Cipolline catanesi

Cipolline catanesi, gustosi rustici che fanno parte di una tradizione ricca di prodotti speciali dai sapori indimenticabili … in questi luoghi magici non puoi non gustare i numerevoli prodotti del luogo come i classici arancini, oppure gli arancini con prosciutto e pistacchio, i panzerotti, la focaccia messinese, i cannoli e tante altre meraviglie.

  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo5 Ore
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana
416,36 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 416,36 (Kcal)
  • Carboidrati 40,25 (g) di cui Zuccheri 3,59 (g)
  • Proteine 12,73 (g)
  • Grassi 23,08 (g) di cui saturi 12,94 (g)di cui insaturi 9,41 (g)
  • Fibre 2,03 (g)
  • Sodio 1.358,91 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per la preparazione

  • 250 gsemola rimacinata di grano duro
  • 250 gfarina 0
  • 250 mlacqua
  • 50 gstrutto
  • 20 gzucchero
  • 10 glievito di birra fresco
  • 150 gburro (per l’incasso della)
  • 15 gsale
  • 1uovo (per pennellare)

Farcitura

  • 150 gcipolla
  • 150 gprosciutto cotto
  • 150 gmozzarella (Asciutta)
  • 100 mlpassata di pomodoro
  • q.b.sale
  • q.b.pepe nero
  • 30 mlacqua

Strumenti utilizzati

Qui gli strumenti utilizzati per la ricetta

Preparazione delle “cipolline catanesi”

  1. focaccia

    Sciogliere il lievito di birra in 100 ml di acqua tiepida. In una ciotola di vetro impastare le farine con lo strutto tenuto a temperatura ambiente, lo zucchero, il lievito disciolto, la restante acqua, il sale, lavorare bene fino a formare un panetto. Ungere un contenitore, riporre l’impasto e fare lievitare 3 ore nel forno con la sola luce accesa (30 ° C). Tenere il burro fuori dal frigorifero al fine di rendere mordi alla lavorazione, stendere il burro tra due fogli di carta forno creando un quadrato di circa 15 x 15 , impacchettare e riporre in frigo per 15 minuti. Nel frattempo, su un piano infarinato, stenderere l’impasto formando un rettangolo di circa 20×50 cm, adagiarvi il burro a centro e ripiegare i lembi laterali a portafoglio. Picchiettare con il mattarello l’impasto per aiutare al burro a penetrare gradualmente nell’impasto, girare il l’impasto ripiegare il panetto a 3 e ripetere l’operazione per 3 volte senza alcun riposo. Coprire con pellicola e fare riposare per 30 minuti.

  2. Nel frattempo pulire le cipolle scelte che possono essere bianche o rosse.

  3. Affettarle sottilmente.

  4. In una padella versate dell’olio evo e appassire dolcemente le cipolle per circa 15 minuti, aggiungere la passata di pomodoro, l’acqua, il sale e cuocere fino ad addestrare la salsa. Pepare.

  5. Con l’impasto formare un rettangolo sottile dal quale si ricaveranno dei quadrati di circa 12×12.

  6. Su ogni quadrato adagiarvi il prosciutto cotto, la cipollata ben densa e la mozzarella asciutta.

  7. Pennellare i bordi con ruolo d’uovo battuto, portare ogni angolo verso il centro sigillando così le forme. Volendo si può puntare al centro uno stuzzicadenti per evitare che si possa aprire in cottura. Rivestire con carta forno la leccarda e adagiarvi in modo distanziato le cipolline catanesi, coprire nuovamente con pellicola e lasciare a riposo circa 30 minuti. Portare il forno a 200°C. Prima d’infornare spennellare la superficie con tuorlo battuto e un goccio di latte. Cuocere per circa 25 minuti.

  8. Raggiunta la giusta doratura fare raffreddare e sfornare.

  9. Le nostre gustosissime cipolline catanesi sono pronte … profumo e sapore intenso.

Paola ti consiglia …

… sai che:

– alcuni sostituiscono questo impasto con della pasta sfoglia, sicuramente ottimi ma non sono la stessa cosa

– la tradizione utilizza lo strutto ma può essere sostituito con dell’olio

– restringere bene la salsa

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