Quasi tutti gli alimenti presenti in cucina possono essere cotti al cartoccio. E’ una cottura facile, veloce e ipocalorica. Questo metodo di cottura consente agli alimenti di conservare tutte le proprietà nutritive, il profumo e soprattutto il sapore. Il suo principio è simile alle cotture stufate. Si possono limitare o eliminare i condimenti, arricchire i sapori con le erbe aromatiche, aggiungere pochissimo sale perchè il meglio dell’alimento rimarrà catturato nel nostro cartoccio e non disperso, infatti è indicata nelle diete ipocaloriche. Inoltre l’alimento mantiene intatta la sua consistenza. Per la cottura al cartoccio utilizzare dei fogli di carta forno, prima di adagiare l’alimento scelto ungere leggermente il foglio e proseguire unendo i sapori. All’interno del cartoccio si possono aggiungere parti liquide come acqua, vino, succo di limone, succo d’arancia per evitare che il composto secchi troppo durante la cottura. Per la cottura al cartoccio sono indicate le carni, i pesci e le verdure, naturalmente possono cuocere nello stesso involucro se gli ingredienti si sposano bene e fanno parte della stessa portata. Una volta sistemati tutti gli ingredienti sulla carta forno si procede alla chiusura che deve essere fatta in modo che non fuoriescono i liquidi. Portare il forno ad una temperatura di 200°C, mettere il cartoccio in una teglia e procedere con la cottura che deve avvenire a forno caldo per un tempo che varia a secondo della quantità di prodotto posto in cottura. Se si tratta di monoporzioni sono sufficiente 20 minuti altrimenti sapersi regolare. Nel caso di singole porzioni servire un cartoccio a commensale, se si tratta di un unico cartoccio e si preferisce servire su un piatto da portata cercate di recuperare ogni suo condimento. All’apertura del cartoccio l’alimento sprigionerà il suo intenso profumo presentatosi cotto, morbido e saporito. Può essere considerato un piatto unico se nell’involucro ci saranno tutti gli ingredienti che lo completano. La chiusura del cartoccio rendono il prodotto morbido, non deve essere aderente all’alimento ma deve permettere all’aria di girare al suo interno distribuendo in modo uniforme il calore.
Per la cottura al cartoccio abbiamo detto che l’uso della carta forno è considerata la più comune, ovviamente dobbiamo abbondare per evitare, strappi o chiusure poco conformi, in commercio ci sono anche i sacchetti forno da riempire, chiudere con gli appositi laccetti e porre in cottura al forno o al microonde. Qualunque sia l’involucro scelto l’importante è che sia ben sigillato.
Essendo una cottura breve, nel nostro cartoccio possiamo cuocere carne, pesce e verdure di piccola pezzatura, privi di nervatura, adagiati su un letto di verdure e accompagnate da buoni aromi. Per quanto riguarda la pasta come gli spaghetti ai frutti di mare al cartoccio o riso è impossibile cuocerlo direttamente nel forno, è d’obbligo una pre cottura, nel cartoccio si rifiniscono e qui devono arrivare molto al dente.
Per finire non dimentichiamo nelle bellissime giornate estive, quando si accende il barbecue per un’ottima grigliata di porre sotto le sue ceneri patate, melanzane, peperoni, ecc. ecc. avvolti dapprima in fogli di carta forno e successivamente e in questo caso è d’obbligo, in fogli di alluminio.
Buon appetito
Non dimenticare di aggiungere l’ingrediente principale della vita: l’amore
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