Pizza con farina 00 e semola rimacinata di grano duro.
Amici foodlovers, oggi vi parlerò delle pizze che ho preparato ieri. Fare la pizza è un continuo sperimentare, che porta a risultati diversi in base alle combinazioni scelte. Le variabili sono così tante, che è davvero difficile avere in tasca la ricetta perfetta. Tutto è soggettivo e applicabile al proprio gusto personale.
Chi mi conosce, sa quanto io sia appassionata (e soprattutto golosa) di pizze.
Dalle nostre parti, qui in Sicilia (nello specifico a Gela), la pizza non è mai idratata e soffice al punto giusto. Viene croccante (a volte addirittura secca nei bordi). Ciononostante è amatissima. Il concetto di pizza napoletana resta comunque distante dalla nostra cultura.
Io apprezzo comunque entrambe le versioni.
Ieri sono riuscita ad ottenere delle pizze leggerissime (come se non le avessi mangiate), dai bordi soffici come nuvole.
La farina 00, l’alta idratazione e la lunga maturazione e lievitazione hanno giocato un ruolo fondamentale nella loro riuscita.
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Ecco per voi la ricetta:

- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo2 Giorni
- Tempo di cottura8 Minuti
- Porzioni3
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti per la pizza con farina 00 e semola rimacinata di grano duro
- 350 gfarina caputo pizzeria
- 150 gsemola rimacinata di grano duro
- 12 gsale
- 3 glievito di birra fresco
- Mezzo cucchiaiozucchero
- 1 bustinapasta madre disidratata
- 10 mlolio extravergine d’oliva
- 370 mlacqua
Preparazione della pizza con farina 00 e semola rimacinata di grano duro
Amici foodlovers, per preparare la pizza con farina 00 e semola rimacinata di grano duro, per prima cosa dovrete occuparvi dell’impasto.
Io ho impastato giovedì verso le 14.
In una ciotola ho miscelato la farina Caputo pizzeria con la semola rimacinata e il sale.
Dunque ho disciolto in acqua fredda il lievito, che ho unito alle farine. Ho messo quindi lo zucchero e l’olio extravergine di oliva e ho iniziato ad impastare molto energicamente per 20 minuti.
Non appena l’impasto si è presentato liscio ed omogeneo, l’ho chiuso ermeticamente in un contenitore e posizionato nella parte più passa del frigorifero. Lì sarebbe avvenuta la MATURAZIONE.
Ho tirato l’impasto fuori dal frigo alle 12:30 di sabato. Dunque l’ho lasciato acclimatare a temperatura ambiente per meno di un’oretta e l’ho diviso aiutandomi con un po’ di semola in tre panetti tondi.
Li ho posizionati in dei piatti e coperti con dei canovacci puliti. (Se avete il contenitore per pizze, tanto meglio).
Quindi ho fatto lievitare i panetti per 7/8 ore.
Durante il pomeriggio ho preparato la salsa con pelati di pomodoro, schiacciati finemente, cotti appena 10 minuti e conditi solo con sale e basilico in infusione a cottura ultimata.
Ho fatto a pezzetti il fior di latte con le mani (stracciandolo) e preparato il basilico (lavato e asciugato).
Dunque a 250° (al massimo, in modalità pizza) ho acceso il forno di casa con la pietra refrattaria inserita, che ho fatto preriscaldare per mezz’ora.
Ho iniziato a stendere le pizze su carta forno, spolverizzata con un po’ di semola rimacinata. Sono partita delicatamente dal centro, premendo il panetto con i polpastrelli e diramandomi verso l’esterno.
La pizza veniva quindi allargata senza stressare i bordi, verso cui veniva spinta aria.
Quindi ho condito con la salsa (fredda), il fior di latte, origano (facoltativo) e un giro di olio extravergine di oliva.
A questo punto ho infornato la pizza che in meno di dieci minuti era pronta e perfetta per essere adornata con foglie di basilico a crudo e mangiata!
Ne sento ancora il profumo inebriante.
Ovviamente potrete condire le pizza con quelle che più desiderata. Da semplici acciughe sott’olio per dare sapidità, a del salamino piccante e così via.
Pizze davvero leggerissime. Dai bordi fragranti e soffici come nuvole.
Alla prossima ricetta e alle prossime combinazioni di farine!