In Sicilia tra i finocchietti è il titolo che ho scelto per questo articolo per sottolineare il valore e la bellezza dei prodotti locali. Le materie prime della terra, che giovano al palato e allo spirito.
Il finocchio selvatico, detto anche finocchietto, è una pianta aromatica che appartiene alla famiglia delle Ombrellifere e il cui nome botanico è Foeniculum Vulgare Miller.
Il finocchietto viene usato in cucina come erba aromatica, ma possiede anche diverse proprietà fitoterapiche. Foglie e semi possono essere utilizzati per preparare tisane depurative e digestive.
I semi in particolare sono ricchi di principi attivi interessanti per la fisiologica funzionalità di stomaco e intestino e per caratteristiche estrogeno-like: il trans-anetolo, l’estragolo e il fencone sono componenti dell’olio essenziale e devono essere trattati con attenzione, come peraltro tutti gli oli essenziali.
A tal proposito oggi la nonna del mio fidanzato mi ha dato, con immenso amore, una boccetta di sugo ai finocchietti, appunto. E quindi oggi è andata così: tonnarelli freschi con salsa ai finocchietti, spolverata di pecorino romano e mollica tostata. Al mio lui non piace. Pertanto gli ho preparato a parte una classica cacio e pepe. Qui la ricetta:
https://blog.giallozafferano.it/…/tonnarelli-cacio-e-pepe/
Beh, ha mangiato bene, sicuramente… Ma non sa che si è perso. Dato che questa pietanza non l’ho potuta condividere con lui, la condivido con voi, che di sicuro apprezzerete, anche solo guardandola. Chi ne vuole una forchettata?


Saluti dalla vostra piccola blogger.
Ps. Appena mi capiterà di preparare personalmente questo tipo di sugo squisito lo posterò per certo tra le ricette future. Alla prossima.