Pasta con il matarocco

La ricetta della pasta con il matarocco affonda le sue origini tra le più antiche tradizioni della cucina siciliana.
Semplicissima ed essenziale, regala al palato un’esperienza gustativa unica ed appagante. L’inconfondibile freschezza e gli ingredienti utilizzati a crudo, la rendono una pietanza decisamente estiva.
Per me è stato doveroso impararne la preparazione, considerando che è uno dei primi piatti preferiti del mio ragazzo.
Sarà importante scegliere la migliore materia prima, nello specifico: dei buoni pomodori, maturi al punto giusto.
Potreste optare per i pomodori licatesi, ma anche per dei pomodorini ciliegino.
Ovviamente per una riuscita eccellente della ricetta sarà preferibile ricorrere a:
dell’olio extravergine di oliva di alta qualità, aglio (preferibilmente rosso di Nubia), basilico fresco e caciocavallo o pecorino romano, a seconda dei gusti.
Il matarocco non è un pesto, anche se è molto simile al pesto alla trapanese (ricetta più recente).
https://blog.giallozafferano.it/franpasefora/pesto-alla-trapanese/
Possiamo definirlo come buon condimento per primi piatti, soprattutto per i formati di pasta lunghi (spaghetti, linguine), ma ottimo da degustare anche con crostini o fette di pane caldo.
La ricetta è economica, veloce e semplicissima. Per un risultato ottimale è preferibile preparare il matarocco almeno un giorno prima, affinché si insaporisca bene prima dell’utilizzo.
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Pasta con il matarocco
  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni2
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la pasta con il matarocco

  • 5pomodori
  • 2 spicchiaglio
  • q.b.basilico
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe nero
  • 180 gspaghetti
  • caciocavallo

Preparazione

  1. Pasta con il matarocco

    Per preparare il matarocco dovrete lavare e asciugare almeno cinque pomodori maturi di media grandezza. Li priverete della buccia, spellandoli accuratamente. Eliminerete i semi e l’acqua in eccesso e pesterete grossolanamente.

    Vi sconsiglio di bollirli un paio di minuti, prima di spellarli, perché ne verrebbe alterato il gusto e perderebbero di freschezza.

    Se avete uno schiaccia-mozzarella potrete usarlo per schiacciarvi il pomodoro, così da facilitarvi il lavoro e non avere problemi per la spellatura.

    In un mixer, in poco meno di mezzo bicchiere di olio extravergine di oliva, frullerete due spicchi di aglio e una manciata generosa di foglie di basilico fresco, lavate e ben asciutte.

    Unirete alla polpa di pomodoro a crudo, quest’olio condito e aggiusterete il tutto di sale e pepe nero.

    Per certo è convenevole preparare il matarocco un paio di ore prima dell’utilizzo o addirittura il giorno precedente, per un sapore più deciso e un profumo più intenso.

  2. Per questa ricetta potrete usare diversi tipi di pomodoro. Dai classici a grappolo maturi al punto giusto, ai licatesi, ai pomodorini ciliegino, a seconda delle vostre preferenze.

    L’aglio si può anche mettere intero in infusione tra il pomodoro pestato grossolanamente.

    Potrete usare il matarocco per condire la pasta (preferibilmente di un formato lungo), ma anche per crostini, bruschette ecc.

    Io l’ho abbinato a degli spaghetti, cotti in acqua salata per una decina di minuti. La pasta, una volta scolata al dente, va servita immediatamente nei piatti e condita.

    A piacere, aggiungerete del pepe nero e spolverizzerete con caciocavallo o pecorino romano.

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