La mia prima impanata!
Cari amici foodlovers, ormai è da tempo che non scrivevo, complici il caldo e il periodo estivo, che si sa essere sempre più fitto di interazioni sociali. Amici e parenti si prendono il mio tempo e i miei pensieri. Cucino frettolosamente. Sperimento giusto qualcosa di nuovo, ma poi mi dimentico di raccontarvela e così sto rischiando seriamente di trascurare il mio piccolo, piccolissimo blog.
Un disastro in pratica, a cui però voglio immediatamente porre rimedio. Chi scrive non dovrebbe mai andare in ferie, nemmeno se poi l’argomento altro non è che un piatto di pasta al pomodoro.
Quindi eccomi qui, sempre qui.
Un paio di giorni fa mi sono cimentata nella preparazione di un pietanza tipica gelese. Pezzo famoso di rosticceria, irresistibile e caratteristico del nostro paese (Gela, in Sicilia), l’impanata.
Ovviamente ne esistono di più tipi. Vi racconto la mia.
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- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno 12 Ore
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
Ingredienti per due impanate ( una teglia grande e una piccola tonda )
- 1 kgfarina di grano duro
- 5 glievito di birra fresco
- 650 mlacqua
- 25 gsale
- 2 cucchiainimiele
- 3 cucchiaiolio extravergine d’oliva
per il ripieno
- 300 gprosciutto cotto
- 1 confezionepelati
- 300 gspinaci
- 1cipolla bianca
- 1 spicchioaglio
- sale
- olio extravergine d’oliva
- pepe nero
- provola
- 3mozzarelle
- q.b.Grana Padano DOP
- olive nere
- 4wurstel di puro suino
Preparazione dell’impanata
Per preparare l’impanata dovrete prima di tutto occuparvi dell’impasto. Io ho usato pochissimo lievito di birra per un chilo di farina di grano duro. Ormai sto veramente in fissa con le lunghe lievitazioni e la maturazione dell’impasto che passa dal frigo.
Per questa ragione non eccedo mai con il lievito. Ne uso davvero in quantità minime.
Setaccerete la farina in una grande ciotola. Vi mischierete il sale. Quindi scioglierete nell’acqua il lievito di birra, che attiverete con due cucchiaini abbondanti di miele o zucchero.
Unirete l’acqua alla farina a filo e impasterete energicamente fino al suo totale assorbimento.
Aggiungerete pure tre cucchiai di olio extravergine di oliva e continuerete a lavorare l’impasto, in totale per circa venti minuti.
Io impasto sempre a mano. Che fatica, vero? Ma volete mettere il piacere di farcela interamente da soli? Eh eh eh.
A questo punto sigillerete ermeticamente l’impasto in un contenitore molto capiente.
Potrete anche dividerlo in due se non ne avete di abbastanza grandi.
L’importante sarà chiuderlo per bene. Quindi lo riporrete nella parte più bassa del frigorifero e lo lascerete lì per almeno 36 ore.
Trascorso questo lasso di tempo, tirerete fuori l’impasto dal frigo, che farete lievitare a temperatura ambiente per cinque o sei ore, coperto da qualche canovaccio.
Preparerete quindi gli ingredienti per il ripieno. Io ho utilizzato gli spinaci surgelati. Paradossalmente, mi sono trovata benissimo. Vi basterà prenderne a sufficienza, metterli direttamente in padella con un filo di olio extravergine di oliva, uno spicchio di aglio, cipolla tritata sale e pepe.
Li farete stufare per una decina di minuti e spegnerete la fiamma.
Una volta pronti e raffreddati, sarà importantissimo strizzarli veramente bene, per evitare di bagnare la vostra impanata.
Tornassi indietro ne farei di più. Adoro gli spinaci.
Per preparare l’impanata, ungerete una teglia con un po’ d’olio extravergine di oliva. Quindi vi stenderete parte dell’impasto lievitato, più o meno come quando fate la pizza. La differenza sarà nello spessore. Dovrà essere decisamente più sottile.
Quindi inizierete a condirla come più vi piace. Io vi ho messo come prima cosa gli spinaci strizzati, ma se li mettete in mezzo ad altri ingredienti, sarà anche meglio, considerando che tendono sempre a fare acqua.
Come vedete, nonostante abbia usato all’incirca mezza confezione di spinaci surgelati da 750 grammi, non erano poi tantissimi. In futuro, ne farei di più. Adoro gli spinaci.
Ho aggiunto le olive nere, denocciolate e tagliate a pezzettini.
Poi ho messo abbondante provola a pezzetti ( nello specifico ho usato il Galbanino, ma potete mettere il formaggio che preferite ).
Ho aggiunto quindi il prosciutto cotto, tagliato grossolanamente.
Diversi cucchiai di polpa di pomodori pelati, cotta e condita solo con sale e basilico fresco in infusione.
Vi quindi unito anche la mozzarella stracciata con le mani ( due mozzarelle sono sufficienti ), due wurstel affettati a rondelle e una generosa spolverata di Grana Padano Dop.
A parte ho steso un’altra pozione di impasto, che ho usato per ricoprire e chiudere lungo i bordi la mia impanata.
Con il resto dell’impasto ho fatto un’altra impanata, molto più piccola, in una teglia tonda. L’ho condita più o meno allo stesso modo, senza mettere gli spinaci. ( A prova di bimbo, per intenderci ).
Le impanate andrebbero bucherellate con una forchetta, così da evitare che la parte superiori si sollevi.
Io ho cotto le mie impanate in forno statico, preriscaldato al massimo (250°) per circa 15/20 minuti.
Vi accorgerete che saranno pronte, non appena si presenteranno ben dorate.
Ovviamente le farete leggermente intiepidire, prima di affettarle e gustarle.
Spero vi sia piaciuta questa ricetta.
Devo dire che come prima volta, il risultato è stato abbastanza soddisfacente.
Vi sconsiglio di accendere il forno durante questo periodo estivo se non avete un buon condizionatore come compagno di cucina!
Alla prossima.