La torta come una volta

Sette veli lucide come specchi, ammassi di zucchero che prendono le più disparate forme colorate, a discrezione del tema scelto per l’occasione. Sono ormai queste le torte più gettonate, quelle più fotografabili per le feste, quelle che non fanno sfigurare mai. Il piacere? Soprattutto degli occhi. Chiaro. Siamo nel 2020. La gente fotografa i piatti. Fa quasi finta di mangiare quel che ha davanti. Basta solo che sia bello. Visibilmente appetibile. Siamo in un’epoca che vive di apparenze. Sembrare prende a schiaffi l’essere. Perfino i dolci ne risentono. Belli, bellissimi, ma saranno anche poi così buoni?

I pasticceri, quelli veri, quelli che forse nemmeno sono più qui tra di noi, sono certa che sarebbero contrariati davanti a tanti colori e a, molto spesso di contro, così poca qualità.

Quando si è tavola dovrebbe essere la sostanza la cosa che più conta.

Io sono a favore della tradizione.

Di quello che non tramonta mai.

Niente ha più presa di una torta di compleanno fatta all’antica. Semplice, essenziale e stra-buona. Se poi, come me, amate la ricotta, lavorata a dovere e condita a perfezione, una torta fatta come si faceva una volta sarà per le vostre papille gustative esperienza mistica di puro piacere.

Il pan di spagna deve essere fresco e sbagnato di liquore al punto giusto. Soffice, morbido. Il ripieno deve essere uno strato alto. Non ci si deve risparmiare quando si prepara una torta.

La si dovrebbe preparare sempre come se fosse un dono altamente generoso. In fin dei conti, le torte di solito finiscono per essere prenotate sempre per qualcuno che si sta meritando un regalo. Giusto quindi offrire il meglio. Bisogna lasciar contenti quelli che degustano e gustano, quelli che stanno facendo uno strappo alla propria dieta. Deve valerne la pena. Eccome.

E poi via di panna. Fresca, di alta qualità.

Per me le torte migliori sono quelle vere. Quelle che regalano emozioni nella loro semplicità. Le più buone di tutte, che non mirano ad impressionare gli occhi, ma che si fanno esperienze di gusto indimenticabili.

In questo il Bar Siracusa, a Gela, risulta ancora il migliore.

Un omaggio dunque alla pasticceria siciliana secolare, che ha accompagnato e continua ad accompagnare, generazione dopo generazione, i nostri eventi più belli.