Pane speciale con lievito madre

Cari amici foodlovers, che mi seguite sempre con tanto piacere, oggi vi propongo la ricetta del mio pane speciale con lievito madre preparato ieri. Devo dire che sono molto soddisfatta del risultato, anche se per me è stato completamente un esperimento tutto nuovo. Mi sono affidata a quelle poche basi di preparazione del pane che conoscevo già. Ultimamente, essendo in quarantena, come un po’ tutti, mi sono dilettata nella preparazione di questo bene primario. Ho provato diverse tipologie di farine, diverse combinazioni di farine, ma anche qualità di lieviti differenti e tempi di maturazione e lievitazione. Prima di ieri non avevo mai usato il lievito madre. Ho fatto ricorso precisamente alla pasta madre disidratata con lievito. Devo dire che il risultato è stato davvero molto soddisfacente. Ne è venuto fuori un pane all’antica, buono come quello di una volta.

  • DifficoltàBassa
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo20 Ore
  • Tempo di cottura45 Minuti
  • Porzioni3
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gFarina 0
  • 50 gFarina ai 7 cereali
  • 250 gAcqua
  • 6 gSale
  • 1 cucchiainoMiele
  • 6 gPasta madre disidratata con lievito

Preparazione

Preparare il pane speciale con lievito madre sarà piuttosto semplice. Dovrete solo dedicarvi del tempo e attenervi ai tempi lunghi di maturazione e lievitazione richiesti, per un risultato più leggero e digeribile.
  1. In una ciotola abbastanza capiente setaccerete la farina 0 e la farina ai sette cereali. Questa mia combinazione è nata dal desiderio di avere un pane un po’ più fibroso e dal gusto più deciso. Se per qualche ragione non siete convinti di questo abbinamento, potrete usare anche solo la farina zero.

    Mescolerete le farine al sale e in un pentolino verserete dell’acqua, che dovrà essere leggermente tiepida in cui far disciogliere un cucchiaino di miele e la pasta madre disidratata con lievito.

  2. Inizierete dunque ad impastare molto energicamente per almeno 20 minuti. Alla fine dovreste ottenere un composto liscio e ben omogeneo. L’idratazione del pane in questione è mediamente alta, pertanto non preoccupatevi se non sarà troppo sodo.

  3. Farete delle pieghe al vostro impasto. Quattro, una per lato. Questo servirà a fargli incorporare aria. Dopo che l’impasto si sarà riposato per una decina di minuti, avvolgerete la ciotola in cui è riposto ermeticamente con della pellicola e lo conserverete nella parte più fredda del frigo. Se impastate di sera alle nove, ad esempio, dovrete tirarlo fuori dal frigo il giorno dopo a mezzogiorno.

    Il giorno seguente, appunto, dopo averlo estratto dal frigo, ripeterete l’operazione delle pieghe e lo farete riposare di nuovo a temperatura ambiente per tre ore, coperto da diversi panni. Trascorso il tempo della prima lievitazione a temperatura ambiente, formerete il vostro pane su una teglia con carta forno.

  4. Coprirete l’impasto formato con un panno asciutto e farete lievitare il vostro pane per altre due ore. Quindi preriscalderete il forno al massimo con un pentolino di acqua riposto sul fondo. Infornerete il pane e lo cuocerete. I primi 15 minuti a 250° statico, poi porterete la temperatura a 200° per altri 20 minuti e gli ultimi 10 minuti di cottura li farete trascorrere con lo sportellino del forno leggermente aperto. Questi tempi dovrebbero andare bene per garantirvi una crosta croccante e una mollica morbida e asciutta.

  5. Sfornerete un pane buono e fragrante, dal gusto davvero particolare.

  6. Il pane avrà una mollica ben alveolata, tipica degli impasti molto idratati. Io ho optato per un pane ben cotto, ragion per cui ho preriscaldato il forno al massimo per cuocerlo così i primi 15 minuti, ma se volete un pane più “chiaro” vi basterà portare la temperatura iniziale a 220°.

  7. Spero vi sia piaciuta questa ricetta. Alla prossima.

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