La ricetta dei CALAMARATA CON CREMA DI ZUCCA E SPECK mi è stata suggerita al caffè durante una pausa di lavoro da un collega. Era talmente entusiasta della ricetta che non ho potuto fare a meno di provarla. L’ho cercata sul web e subito individuata.
Il collega suggeriva di utilizzare il formato ‘gramigna’ di pasta. Io, prima ho mandato mio marito a cercare la gramigna e lui è tornato a casa con ben tre varianti di pasta, tra cui nessuna vagamente simile alla gramigna (avete notato che i mariti non ci azzeccano mai con la lista della spesa?), poi sono andata personalmente al supermercato e mi sono fatta tentare da altre due varianti di pasta corta, oltre alla gramigna tanto decantata. In sostanza per sperimentare questa ricetta ho comprato ben 6 confezioni di vari formati, per arrivare poi a confermare che il formato calamarata era il più indicato. De gustibus non disputandum est!
Ingredienti
Strumenti
1 frullatore ad immersione
Passaggi
1) Metti i funghi a rinvenire in acqua.
2) Taglia la zucca a pezzetti eliminando la scorza dura e cuocile in un tegame con poca acqua bollente per 15-20 minuti, fino a che risulterà tenera. Frullala con un pizzico di sale ed uno di pepe per ottenere una crema fluida.
2) Metti a bollire una pentola d’acqua per la cottura della pasta.
3) Nel frattempo fai rosolare lo speck tagliato a listarelle fino a quando risulta croccante. Poi metti da parte e nello stesso tegame cuoci i funghi a pezzetti con due cucchiai d’olio e uno spicchio d’aglio. Prosegui la cottura per circa 10 minuti coperto.
4) Cuoci la pasta in acqua salata, scola e condisci con la salsa di zucca e poi con i funghi, lo speck le noci tritate ed il prezzemolo tritato.
Il consiglio furbo
La crema di zucca tende un pochino ad asciugarsi per cui va lasciata un po’ liquida con aggiunta di acqua di cottura della pasta.
Altre ricette con la zucca non mancano in questo blog PARMIGIANA DI ZUCCA E SCAMORZA, RADICCHIO DI TREVISO, ZUCCA E CIPOLLA ROSSA CON TIMO E NOCICROSTATA SALATA ALLA ZUCCA, GNOCCHI DI ZUCCA BELLUNESI.
Dosi variate per porzioni
