Le piode di Monno

Le piode sono un piatto tipico di Monno, un bellissimo paesino della Val Camonica, di cui sono originaria dalla parte di papa’. Si tratta di gnocchi di patate crude, un primo semplicissimo da realizzare e che piace davvero a tutti. L’ho proposto diverse volte ad amici e parenti con grande successo, ho gia’ passato la ricetta a pochi intimi e alcune amiche sono diventate esperte nella realizzazione delle piode, tra cui un’amica brasiliana, che è riuscita a fare apprezzare questo piatto, così lontano dalle sue origini, ai più esotici palati sudamericani! E’ una ricetta del cuore, una di quelle a cui sono particolarmente legata, che mi ricorda la mia cara nonna con la quale la preparavo a quattro mani. Oggi ho deciso di pubblicarla e la dedico a mio zio Beppe, che è andato in cielo da poco. Era uno dei suoi piatti preferiti, ricco di burro e formaggio, che a lui piacevano tanto, gustato in compagnia e annaffiato da un buon bicchiere di vino! Allora, in alto i calici e buon appetito!

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 600 gpatate
  • 400 gfarina 00
  • 100 gburro
  • 50 gGrana Padano DOP
  • q.b.sale

Strumenti

  • Grattugia
  • Mattarello

Preparazione

  1. Per prima cosa sbucciate e lavate con cura le patate.

    Tenetene da parte un paio che cuocerete insieme alle piode.

    Grattugiate finemente le patate in una ciotola capiente.

    Preparate l’impasto mescolando la farina alle patate, prima di impastare aggiungete un pizzico generoso di sale.

    Lavorate il tutto fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, facilmente lavorabile, deve avere la consistenza della pasta fresca.

    In caso l’impasto risultasse appiccicoso, aggiungere farina, se invece è troppo sodo, aggiungete una patata grattugiata. Questo perchè le patate non sempre rilasciano la stessa quantità’ di amido.

    A questo punto, dividete l’impasto in 4/5 parti e formate delle sfoglie tipo piadina, alte circa mezzo centimetro.

    Portate l’acqua a bollore, salate e aggiungete le patate tenute da parte tagliate a cubotti piuttosto grossi. Questo non è previsto nella ricetta originale, è una variante di mia nonna e devo dire che rende le piode davvero speciali: l’amido delle patate rilasciato in cottura mantiene le piode morbide, non dure e da’ più gusto al piatto.

    Spezzate grossolanamente le sfoglie preparate con le mani e gettatele direttamente nell’acqua mentre bolle. Dovrete ottenere delle sfogliatine dalla forma irregolare.

    Cuocete le piode per circa 7 minuti.

    Scolate e condite con abbondante formaggio grattugiato e burro nocciolato.

IMPORTANTE

Il burro dev’essere nocciola, marroncino e non fuso! Il burro fuso lo usate per fare i dolci, per questo tipo di preparazione e per tutte le preparazioni di montagna, il burro non deve essere pallido ma colorito!

Le piode devono essere preparate espresse, ovvero non più di 10/15 minuti prima, altrimenti le patate crude tendono ad ossidare e anneriscono.

Se vi è piaciuta questa ricetta, non perdete la mia raccolta di gnocchi, troverete tanti spunti.

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