Tagliatelle con fagioli ricetta vicentina rivisitata con noci e radicchio.
Oggi voglio raccontarvi la storia della pasta e fasoi, ricetta della più antica tradizione di casa nostra che ancora oggi in quasi tutte le famiglie si continua a preparare.
Nel blog la pasta e fasoi di Lamon naturalmente c’ è, ma oggi volevo proporla in modo diverso, perchè?
La pasta e fagioli, è uno dei piatti più amati d’Italia che però qui a Vicenza si fa con le tagliatelle anzichè con i maccheroncini o pasta corta.
Tajadele coi fasoi come la chiamiamo, paitto che da generazioni è il confort food per eccellenza. Non potevano mancare i legumi nel mio piatto, alimento senpre presente nella mia cucina. Nello specifico ho scelto un fagiolo veneto presidio slow food: il fagiolo di Lamon. Ho aggiunto un pesto di noci di Lugo prodotto de.co del mio territorio.
Ricordo le tagliatelle di mia madre, stendeva quella sfoglia così sottile che restavo incantata a guardarla.
Arrotolava la sfoglia, e poi con una precisione incredibile velocemente le tagliava e le metteva a stendere.
Premetto che non ho nessuna intenzione di snatutare una ricetta tradizionale come la pasta e fagioli che va preparata sempre alla stessa maniera. Questa è una rivisitazione vegetale e di stagione, in cui la vellutata crema di fagioli resta tiepida e le tagliatelle al pesto di noci si adagiano sopra.
Tagliatelle con fagioli ricetta vicentina rivisitata
con noci e radicchio
Tempo di preparazione: 12 ore ammollo fagioli + 2 ore
Ingredienti per 4 persone
Per le Tagliatelle con fagioli ricetta vicentina
- 200 g di farina di semola
- 100 g acqua tiepida
- un pizzico di sale
- un pizzico di curcuma in polvere
- un cucchiaio di olio extravergine
Per il pesto di noci:
- 60 g di noci sgusciate
- 80 g di olio extra vergine spremuto a freddo
- 2 fette di pane piccoline ammollato nel latte vegetale
- sale e pepe q.b.
Per la crema di fagioli:
- 200 g di fagioli secchi di Lamon
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 1 scalogno
- brodo vegetale q.b.
- 50 g radicchio di Treviso grigliato
- 1 foglia di alloro
- timo, rosmarino, q.b.
- olio extravergine
- pepe nero q.b.
- un cucchiaio di pesto di rucola
Preparazione delle Tagliatelle con fagioli ricetta vicentina
La sera prima mettere in ammollo i fagioli di Lamon in abbondante acqua. Il mattino seguente scolateli e passateli 25 minuti in pressione con acqua e una foglia di alloro. Sfiatate, scolate e mettete da parte.
Nel frattempo preparate l’impasto per le tagliatelle.
In una ciotola versa la semola, la curcuma e il pizzico di sale. Aggiungi piano l’acqua mescolata con l’olio.
Prima mescola con un cuccchiaio e poi continua con le mani.
Se hai l’impastatrice fai in un attimo. Quando hai un panetto liscio, fai la palla, copri e lascia riposare 30 minuti. Riprendi l’impasto, tira a pezzi fino ad avere dei fogli da tagliatelle spolverando con semola passa nella macchina da pasta e metti subito ad asciugare, formando in fretta le tagliatelle alte un centimetro che ho poi messo a riposare sotto un panno.
Passiamo alla crema di fagioli. In una pentola, versate un filo d’olio extravergine, tritate sedano, carota e scalogno e fate stufare. Unite anche il radicchio Valbona ben scolato dall’olio e tritato un pochino. Fate insaporire qualche minuto, poi aggiungete 3/4 dei fagioli di Lamon, un rametto di rosmarino e timo legati tra loro, del brodo vegelate fino a coprire e lasciate insaporire per 15 minuti.
Nella ricetta tradizionale spesso i fagioli vengono gettati crudi nel brodo e sapori, naturalmente la cottura diventa molto più lunga, minimo un paio d’ore. Qui la ricetta originale. In questo caso opto per la pentola a pressione che riduce i tempi.
Passate al mixer la velluata di fagioli, dopo aver tolto gli odori, aggiungendo alla fine quelli interi tenuti da parte. Regolate di sale e pepe e lasciate intiepidire.
Mettete sul fuoco la pentola con l’acqua salata per le tagliatelle, e in attesa che prenda il bollore dedicatevi al pesto di noci.
Preparate il pesto di noci. Ammollate qualche minuto le fette di pane nel latte vegetale. In un mixer tritate finemente le noci, aggiungete il pane ben strizzato, sale, pepe, e l’olio a filo fino ad avere una crema morbida. (Io non uso aglio qui)
Quando l’acqua bolle, gettate le tagliatelle per qualche minuto. Scolate e condite con il pesto di noci.
Impiattate con la vellutata sul fondo, adagiate le tagliatelle sopra, completando con un’ultima grattatina di pepe nero e decorando con radicchio e pesto di rucola.
La cremosità e delicatezza della vellutata è ben bilanciata dal sapore del radicchio Le tagliatelle ben completano il piatto con la leggera croccantezza e dolcezza delle noci.
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Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo
Fotografie eccezionali, complimenti ^_^
Grazie Gabriella mi fai proprio felice 😉 con l’uovo non è stato facile ma ci ho provato. A presto
E niente, vorrei essere invitata a cena per favore.
Dani, adoro questa preparazione, che trovo intelligente. Un abbraccio,
Lidia
Grazie Lidia, sai che io e i legumi andiamo a braccetto! Un grande abbraccio
Bravissima, non conoscevo queste storie, è sempre un vero piacere seguirti e non smettere mai d’imparare e non parlo solo delle ricette, anche la storie che ne segue e le meravigliose foto che la rappresentano. Non finisci mai di stupirmi. Ti strizzo!
Grazie carissima!
Come sempre non finisci mai di stupirmi. Bravissima in ogni cosa che intraprendi! Ti strizzo!
Grazie Lilly di essere passata di qui, un grandissimo abbraccio, ti voglio bene