Come cuocere il grano saraceno

Il grano saraceno è uno dei pseudo cereali senza glutine più usati in cucina, ecco come cuocere il grano saraceno. Il suo chicco triangolare dal sapore così delicato è veramente versatile nelle nostre preparazioni.




Come cuocere il grano saraceno?
Il grano saraceno come tutti gli altri cereali va in primis ben lavato sotto l’acqua corrente.
Ci sono molti modi come cuocere il grano saraceno, sicuramente come un cous cous o un bulgur puoi gettarlo in abbondante acqua salata e portarlo a cottura e poi scolare.
In questo modo però si perdono importanti proprietà.
Altro metodo è quello della cottura per assorbimento.
Dopo averlo lavato, il grano saraceno va asciugato tamponando con un tovagliolo pulito e tostato qualche minuto e poi unito al doppio del suo peso in acqua. Cuoce in circa 30 minuti a fiamma bassa fino ad assorbire i liquidi.

Ma non è finita qui, proviamo anche la terza soluzione per come cuocere il grano saraceno e renderlo un chicco veramente croccante.
Non rischiare che dopo cottura diventi un pochino “papposo” o “colloso” come sento spesso dire.
Si parte dalla tostatura del grano saraceno (o quinoa o amaranto) per renderlo croccante e usarlo anche solo così in insalate, yogurt o granole o barrette o porridge o zuppe.
Poi se preferisci cuocerlo per assorbimento fai 1 a 1 una parte acqua e uno chicco, così perde anche eventuali fitati e anti nutrienti.
Puoi conservarlo tostato in frigorifero chiuso anche per un mese.
Lo metti in ammollo 8 ore – lo sciacqui benissimo, lo tamponi un pochino dall’acqua in eccesso e lo distendi in placca forno. Lo metti anche tutta una notte a 50 gradi forno ed è pronto. Alternativa una notte in essiccatore a 40 gradi.
Ecco il grano saraceno come lo usano all’Est, tostato e poi cotto. Così non sarà più un “pappone”
In alternativa nei negozi trovi anche qualche tipo già tostato, è scritto in etichetta.

Infine puoi preparare il tuo grano saraceno risottato sentirai che bontà ecco come fare:
Come preparare il grano saraceno risottato.

Naturalmente nel blog trovi una marea di ricette con il grano saraceno, puoi scrivere grano saraceno nella lentina oppure ti lascio intanto la raccolta: Ricette con il grano saraceno. e il grano saraceno storia e proprietà del cereale.

Come cuocere il grano saraceno
DifficoltàMolto facile
CostoEconomico
Tempo di preparazione8 Ore
Tempo di riposo8 Ore

Materiali

Utensili

  • passino
  • pentola acciaio
  • padella
  • leccapentola o cucchiaio di legno

Preparazione cottura classica per assorbimento 1:2 per Come cuocere il grano saraceno

  • foto grano saraceno in padella

    Pesa il grano saraceno di cui hai bisogno e mettilo in ammollo in acqua e un cucchiaino di succo di limone e un pezzetto di alga kombu almeno per qualche ora.

    Sciacqua bene, scola benissimo e versalo in una pentola, in cui lo farai tostare per qualche minuto.



  • Versa il doppio del peso di saraceno in acqua (rapporto 1:2) perciò se hai 200 g di saraceno versi 400 g di acqua.
    Lascia bollire a fiamma bassa per una trentina di minuti finchè l’acqua è completamente assorbita.

  • zuppa lenticchie e grano saraceno

    Sgranalo bene, ora il tuo grano saraceno è pronto per le tue insalate, per aggiungerlo alle verdure, per farci delle polpettine.

Come cuocere il grano saraceno con tostatura lunga

  • metti in ammollo i grano saraceno

    Ammolla il grano saraceno per 8 ore

  • lava il grano saraceno

    Lava bene il tuo grano saraceno e tampona poi con un tovagliolo l’acqua in eccesso

  • come cuocere il grano saraceno 3

    Distendi in placca forno. Lo metti anche tutta una notte a 50 gradi forno ed è pronto. Alternativa una notte in essiccatore a 40 gradi.

    Cuoci per assorbimento fai 1 a 1 una parte acqua e uno chicco, e porta a cottura.

Notizie storia e curiosità sul grano saraceno

Cosa contiene il grano saraceno?
Ricco di tutti gli amminoacidi essenziali come la lisina, treonina e triptofano, ricco di vitamine come quelle del gruppo B e E, anche la vitamina P (rutina) che mantiene elastici i tessuti dei vasi sanguigni. Contiene inoltre vari minerali come fosforo, magnesio, zinco, calcio e ferro.Fornisce energia e vigore adattissimo agli sportivi. Co i suoi preziosi flavonoidi tiene basso il colesterolo cattivo, con il suo magnesio, riduce il rischio di diabete.
La macrobiotica lo associa all’energia dei reni,ottimo associato con azuki.

Da dove arriva il grano saraceno?
Il grano saraceno detto anche grano nero arriva dal Nord Europa e dell’Asia. Si chiama grano ma non fa parte delle graminacee, infatti è senza glutine.  Dal decimo secolo coltivato in Siberia, in Cina  e in Manciuria, si diffuse poi in Europa e in Russia, in India e Turchia. Usatissimo da noi in montagna, meravigliosi piatti come la polenta taragna o i pizzocheri sono infatti preparati con la farina di grano saraceno.

Ricette correlate con il grano saraceno

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