Radici e fasioi ricetta trevisana con polenta bianca
Oggi vi voglio far conoscere una ricetta veneta, Radici e fasioi
Un piatto contadino molto conosciuto lungo le sponde del fiume Piave, verso Susegana. Proprio a Susegana è nata la Congrega dei Radici e Fasioi di Susegana.
Radici e fasioi ricetta trevisana è un piatto che viene dal nord est, dal mio Veneto. Non conoscevo questo piatto e ringrazio il fotografo Maurizio Gabbana ad avermene parlato.
Radici e fasioi va sempre accompagnato con la polenta bianca tipica del trevisano, e va preparato esclusivamente con il “radiceto” verde o ancor meglio il “radicio di campo”, non con il tardivo rosso.
L’origine di radici e fasioi è lontana. Era un piatto unico che veniva servito alla sera alla mensa dalle famiglie umili, non certo dai ceti sociali alti. Ben sappiamo infatti che i fagioli non erano usati dai benestanti che preferivano le carni. Radici e fasioi va servito con i fagioli e la polentina bianca ben caldi e il radicchio a temperatura ambiente, meglio accompagnato con un bel bicchiere di Rabosello.
Negli ultimi anni radici e fasioi è riproposto in trattorie del trevisano e veneziano attente ai piatti del territorio. Di solito è servito come antipastino caldo in cocotte di terracotta.
Le ricette semplici sono sempre le migliori, sapori dimenticati che fanno parte della nostra cultura, come ripeto spesso tornare o a mangiare come i nostri nonni è indispensabile.
Questo piatto antico è stato per me una gran sorpresa di sapori veri, l’amarognolo del radicchietto, la delicatezza della crema di fagiolo di Lamon tiepida, il grigliato della polentina di Mais bianco perla calda e per finire il rabosello!
- Preparazione: 15 Minuti
- Cottura: 2 + ammollo Ore
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Molto economico
Ingredienti
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300 g fagioli di Lamon
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1 costa Sedano
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1 carota
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1 Scalogno
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q.b. Salvia
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q.b. Rosmarino
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q.b. Sale
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q.b. Pepe
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200 g radicchio verde di campo
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1 cucchiaio aceto di vino
Preparazione
Radici e fasioi
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Per prima cosa la sera prima mettete in ammollo i fagioli di Lamon.
Il mattino sciacquate i fagioli, preparare un soffritto con scalogno, carota, sedano e far insaporire i fagioli, anche con qualche rametto di salvia e rosmarino che poi toglierete. Aggiungete acqua, sale, pepe e fare cuocere per circa due ore e mezzo a fuoco dolce. A cottura ultimata, passate metà dei fagioli con il passaverdura.
Lavate e spezzate con le mani il radicchietto, asciugatelo, adagiatelo in un coccio di terracotta, versate sopra la salsa di fagioli, sia quella passata che i fagioli interi ben caldo. Finite il piatto con un emulsione di olio, aceto, sale, pepe, e servite con polentina bianca grigliata e calda.
Note
Se volete conoscere tutto sulla storia, tradizioni e cucina del trevisano, ecco l’articolo di AIFB
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