10 ricette con la quinoa – piatti unici
Quante polemiche imperversano ultimamanete sulla quinoa, (chenopodiacea nome scientifico ) come sempre si legge tutto e il contrario di tutto.
Perchè acquistare quinoa italiana
Conosciamo allora meglio questo pseudo cereale e cerchiamo di capire perchè la quinoa andina non è sostenibile. E’ preferibile infatti acquistare la quinoa italiana.
Mi sento spesso presa in causa in quanto vegetariana che usa la quinoa, “ecco lo fai per moda”, “ecco con la tua quinoa metti alla fame la popolazione andina”.
Perchè la quinoa è un superfood?
La quinoa è da sempre il simbolo della biodiversità del territorio andino. Fin dal decimo secolo era al centro dell’economia delle Ande e la base dell’alimentazione, come ancor oggi. Nel sito archeologico precolombiano di Alcaya sono stati trovati semi fossilizzati di quinoa. Da pochi anni la scienza ne ha studiato i principi nutritivi, la quinoa contiene tutti gli amminoacidi essenziali di cui abbiamo bisogno per produrre le proteine. Curiosi di saperne di più? Qui
Spesse volte consiglio piatti di cereali e legumi proprio per completare gli amminoacidi essenziali che mettiamo nel pasto, i cereali ne hanno alcuni, i legumi altri, assieme si completano. La quinoa da sola è tutto questo, ma non solo: non contiene glutine, ha un indice glicemico pari a 53 e perciò basso, contiene calcio e antiossidanti, fibre e minerali, come fosforo, magnesio, ferro e zinco. Ma non è ancora finita: la quinoa sazia, da energia, migliora il metabolismo e tiene a bada il diabete di tipo 2.
La FAO ha indetto nel 2013 l’anno internazionale della quinoa perchè questo piccolo finto cereale potrebbe salvare il mondo dalla povertà.
La quinoa è sostenibile?
Dal 2008 c’è stato un vero e proprio boom della quinoa, la produzione record spinta dalla domanda mondiale. Corsa alla quinoa la chiamano, in Perù e Bolivia se ne producevano circa 27mila tonnellate nel 2008 a oltre 50 mila nel 2013, di cui più del 55/% viene esportato nei paesi occidentali. questo super food fa bene a noi, ma agli abitanti delle Ande fa bene?
Con la corsa alla quinoa i coltivatori anziché continuare a coltivare la quinoa in montagna e l’allevamento dei lama e alpaca in pianura, hanno seminato ogni chilometro di monoculture di chenopodiacea e sono spariti i lama e l’alpaca. Agricoltori improvvisati dalla città arrivano, seminano quinoa ovunque e dopo sei mesi tornano a raccoglierla. Non importa quanto pesticida mettono, loro non la consumano più, conviene venderla. Così i terreni si sono impoveriti, la produzione è calata, nel frattempo atri paesi come il Canada, Cina, Emirati, Kenya e anche l’Italia hanno cominciato a coltivarla con successo.
Quinoa globalizzata
Secondo l’economist questo è il trend positivo della globalizzazione, noi mangiamo quinoa e meno farina mentre in Asia consumano meno riso e cercano il pane europeo. In Africa cala la coltivazione di miglio e aumenta da noi, e cresce da loro la coltivazione di riso.
Allora globalizziamoci con la quinoa italiana.
Come cucinare la quinoa?
La quinoa va cotta per assorbimento nel doppio di acqua del suo volume. Per prima cosa bisogna sempre sciacquarla benissimo con un passino a trama fine finchè perde le saponine.
Poi metterla in pentola con acqua leggermente salata e cuocere a fiamma bassa per 15/20 minuti finchè l’acqua viene tutta assorbita. Spegnere e far gonfiare 10 minuti il chicco. Con una forchetta sgranare bene la quinoa e poi proseguire con la preparazione desiderata.
Ecco una raccolta di dieci tra le mie ricette più cercate con la quinoa: tortini, insalate, polpette, zuppe. Nel blog però ne trovate molte altre ricette con la quinoa, anche biscotti e dolcetti con la quinoa.
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