Lenticchie proprietà e varietà del legume più amato
E finalmente è arrivato il momento di parlarvi delle mie amatissime lenticchie, Lens culinaris e quali tipi in casa non mancano mai.
Il loro nome deriva dal fatto che sembrano piccole lenti.
Reperti archeologici dicono che le lenticchie erano consumate fin dalla preistoria e dimostrano il fatto che detengono il primato di legume più antico.
Le lenticchie vengono citate anche nella Bibbia. Si narra infatti che Esaù rinunciò alla primogenitura in cambio di un piatto di lenticchie che il fratello Giacobbe stava cucinando [Genesi, 25,29-34].
Esistono così tante qualità di lenticchie che è stato impossibile elencarle tutte. In Italia come tutte le nostre eccellenze fortunatamente ne possiamo assaporare di meravigliose..
Secondo la tradizione, le lenticchie simboleggiano la prosperità e il denaro, in quanto hanno una forma che ricorda quella delle monete. Per questo qui da noi sono usate a San Silvestro, come augurio per l’anno che verrà, ma non limitiamoci ad usarle saltuariamente, portiamole in tavola ogni settimana!
Lenticchie proprietà e varietà
Le proprietà nutrizionali delle lenticchie sono molteplici, dall’ottimo contenuto di proteine “buone” e carboidrati complessi, alla scorta di fibre, alla facile digeribilità, all’elevato apporto di ferro e altri sali minerali, all’assenza di grassi saturi, colesterolo e glutine, che le rende adatto anche ai celiaci.
Più del 25% della composizione della lenticchia secca è rappresentato da proteine, ancora le lenticchie sono ricche di fosforo, di ferro, potassio, calcio e di niacina (B3 o PP).
Le calorie delle lenticchie? 300 kcal per 100 g di prodotto.
Lenticchie proprietà e varietà
Tra le molte virtù delle lenticchie c’è il fatto che contengono pochissimi grassi, gli unici sono insaturi cioè ricchi di omega 3 e non hanno colesterolo.
Sono perciò più che adatte per una dieta bilanciata per tutti, indicatissime anche per i bambini a rischio sovrappeso.
Vediamo insieme qualche varitù di lenticchia?
Lenticchie di castelluccio di norcia
Nel 1997 questa varietà di lenticchia di coltivazione esclusivamente biologica ha ottenuto l’autorevole certificazione IGP (Indicazione Geografica Protetta). Tigrata, piccola, morbida, gustosissima, con buccia molto fine che quasi si dissolve dopo la cottura, è una delle qualità più rinomate e si presta a mille usi in cucina. Acquistando poi lenticchie umbre della zona aiutiamo anche i coltivatori così che hanno perso tutto durante il terremoto del 30 ottobre del 2016.
LENTICCHIE VERDI DI ALTAMURA
Dopo il declino della sua produzione negli anni ’70, oggi fortunatamente la si sta riscoprendo e rivalutando, tanto che il Ministero per le Politiche Agricole e Forestali l’ha inserita nell’elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali.
Chiamata anche “lenticchia gigante” per la dimensione superiore rispetto alla qualità marrone, proviene dal Salento e presenta un colore verde scuro. Una volta cotta, mantiene una consistenza compatta e si presta pertanto per essere servita come contorno.
LENTICCHIE ROSSE DECORTICATE E NON DECORTICATE
Nota anche come “lenticchia egiziana” per la chiara origine mediorientale. Piccola, tenera e gustosa, si trova in commercio prevalentemente decorticata (cioè privata della buccia) e richiede per questo un tempo di cottura ridotto. Infatti qui la vedete sia con la buccia, perciò quasi marroncine, e sia decorticate belle arancio vivo. Decorticate, ovvero prive della cuticola esterna, la parte più ricca di cellulosa.
lenticchie di linosa
La lenticchia di Linosa viene lavorata unicamente a mano senza macchinari, non si usano fertilizzanti, nulla di nulla. Coltivate tra la terra vulcanica di questa mini isola del Mediterraneo le lenticchie di Linosa sono doppiamente ricercate.
Anche i residui di paglia e pietruzze vengono tolti a mano tra queste lenticchiette minuscole, perciò può essere che qualche residuo si possa trovare., facciamo attenzione.
La produzione è così bassa che difficilmente le lenticchie di Linosa si trovano fuori dall’isola, ma io sono stata fortunata e ringrazio Marta di avermele fatte conoscere.
Si potrebbero chiamarle mini lenticchie vista la dimensione, l’oro di lenticchie visto quanto sono preziose.
LENTICCHIE BELUGA
Originarie dell’Asia, il loro nome prende origine dalla somiglianza con l’ononimo caviale. Recenti studi americani hanno scoperto che l’insolito colore dei semi, è dato dalla presenza di un pigmento facente parte alla famiglia delle antocianine fino ad oggi sconosciuto. Questo nuovo composto avrebbe eccellenti effetti salutistici e nutrizionali.
Le antocianine oltre a determinare, la colorazione blu, purpurea o rosso del mirtillo e di altri frutti e vegetali rossi, difendono l’organismo dai danni derivanti da processi ossidativi che portano all’invecchiamento, a malattie cardiache o talune forme di tumore. I ricercatori hanno pensato di poter utilizzare questa molecola anche come colorante naturale, un limite per l’utilizzo delle antocianine come coloranti per alimenti deriva dalla instabilità del pigmento a pH acidi, infatti, le antocianine a pH bassi perdono la caratteristica colorazione.
split fava
Queste propriamente sarebbero già delle piccole fave simili alle lenticchie per forma e sapore, sono greche, ottime per fare l’hummus, si cucinano in un attimo.
LENTICCHIE GIALLE
Che io uso per le zuppe indiane, come il Chana Ki dal, una meravigliosa zuppa speziate, di cui metterò presto la ricetta.
LENTICCHIE DEL LAURAGAIS
Si differenzia dalle sue sorelle lenticchie per il gusto raffinato e leggermente dolce, la pelle molto sottile con la polpa non farinosa cucinano rapidamente. Tipo una lenticchia beluga francese un pò più rugosa per farla breve.
Ricette con le lenticchie? Nel blog ne trovate veramente tantissime Vi lascio la raccolta e poi qualche ricetta in più.
Insalatina d’orzo e lenticchie beluga
Zuppetta di lenticchie e grano saraceno
Sformatino di quinoa e lenticchie rosse
Zuppetta di lenticchie rosse in crosta
Vellutata di lenticchie rosse e zucca
Torta salata spinaci e lenticchie
Brownies alla quinoa e lenticchie beluga
Insalata di avena lenticchie e peperoni
Melanzane con germogli di lenticchie
Polpette lenticchie del Lauragais e quinoa
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Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo