Crema di cereali ricetta alla violetta selvatica

La natura si risveglia, risvegliamoci anche noi con la Crema di cereali alla violetta selvatica, colazione energetica, detossinante e anti infiammatoria.

violette selvatiche

Le prime belle giornate di Febbraio che anticipano la Primavera, sono l’ideale per andare nei boschi a godere del primissimo risveglio della natura. Anche noi facciamo parte della natura stessa per cui abbiamo bisogno estremo di una disintossicazione generale per ritrovarci pieni di energia al risveglio di Primavera.

Ecco perchè oggi ho deciso di preparare una colazione speciale: la crema di cereali alle violette mammole.

Crema di cereali alla violetta selvatica

Della crema di cereali e di riso ho parlato molto spesso, per me, panacea di tutti i mali. Sovente preparo la crema di riso integrale e a colazione la uso sia in versione salata che dolce.

La crema di cereali non è altro che un misto di cereali in chicco, integrali e semi integrali che vengono messi in ammollo una notte e poi cotti anche per un’ora, un’ora e mezza finchè si trasformano in crema. Vanno cotti allungo proprio perchè in macrobiotica la cottura riscalda, yanghizza (da yang) creando forza, energia di cui abbiamo bisogno al mattino, nei cambi stagione, se soffriamo di qualche infiammazione.

Il chicco integrale rilascia glucosio in modo lento per cui viene evitato il picco glicemico, provate la crema di cereali a colazione, e fino a pranzo non sentirete nessun buco allo stomaco.

Unita a tahina, crema di mandorle o crema di arachidi, la crema di cereali viene così arricchita anche di grassi buoni che bilanciano gi zuccheri dei cereali. Diventa golosa con uvetta, mele cotte, frutta cruda, un pochino di malto di riso. Diventa croccante se aggiungiamo anche frutta secca, una goduria. Diventa salata se aggiungiamo del gomasio, delle alghe croccanti, ma anche verdurine cotte, perchè no…

E’ praticamente un budino, un pudding che fa bene. La crema di cereali a me piace così com’è, con il chicco che si sente appena. Se però si soffre di intestino irritabile si può anche passare la crema, così da eliminare le fibre più grossolane.

Per questa crema ai cereali ho scelto: miglio, grano saraceno, riso semi integrale e sorgo.

Per la rubrica erbe e fiori nel piatto questo mese con le amiche Tiziana, Miria, Elisa, Marialuisa, vi facciamo conoscere meglio viole e violette, seguiteci.

Vi presento ora la VIOLA MAMMOLA O VIOLETTA SELVATICA ODOROSA

viola mammola (2)

Adoro andare per erbe e fiori spontanei e selvatici, viste le prime viole mammole che fanno capolino, ne ho raccolta qualcuna per arricchire ulteriormente la mia crema di cereali.

La viola mammola o viola odorosa, è un piccolo fiorellino che annuncia la fine dell’inverno, molto umile che sfiorisce ai primi caldi.

violette selvatiche

Perchè si chiama viola mammola? Perchè è piccola, tenera, cucciola insomma, come i bimbi da svezzare. Viene chiamato anche fiore della modestia proprio perchè il suo fiorellino è racchiuso tra due foglie a forma di cuore.

Tante le leggende sulle viole, Zeus per esempio trasformò le lacrime dell’ amata in profumate violette. La viola era il simbolo della città di Atene, e ad ogni matrimonio le violette erano sempre presenti. In Francia una leggenda racconta che si può vedere il volto della persona amata neli petali di violetta.

PROPRIETA’ DELLE VIOLETTE ODOROSE

violette selvatiche

I romani usavano le violette per preparare una bevanda da usare dopo le sbornie, e Plinio le prescriveva per i disturbi della gotta e della milza. I Greci invece le usavano come sonnifero e calmante, mentre nel Medioevo pensavano potessero servire per le malattie cardiache proprio per le loro foglie a forma di cuore. Più tardi fu usata come anti dolorifico proprio perchè le viole contengono acido salicilico come l’aspirina.

La viola ha proprietà diuretiche, lassative, espettoranti e antinfiammatorie. Può curare tosse raffreddore. L’infuso è espettorante.

COME POSSIAMO USARE IN CUCINA LE VIOLE MAMMOLE?

I fiori e le foglie delle violette selvatiche vanno raccolte appena spuntano nel tardo inverno con le prime giornate di sole. Crescono spontaneamente nei prati incolti, ai bordi di fiumi o sentieri oppure nelle radure dei boschi.

Le foglioline tenere si usano crude nelle insalate oppure cotte nelle frittate o minestre, hanno un saporino dolce. Le foglie servono anche per addensare una minestra.

I fiori sono usati per lo più per decorare insalate o dolci. Si può preparare un infuso a base di fiori di viola mammola, con lo zucchero anche uno sciroppo. Altra curiosità, con i fiori frullati si possono aggiungere per profumare e addensare le marmellate fatte in casa.

Se vuoi vedere altre idee come il Pudding al teff e cacao oppure il pudding di quinoa pere e noci o ancora il pudding di riso integrale con ciliegie. Per cui tutti questi pudding li puoi trasformare in creme di cereali per il tuo benessere mattutino.

Per qualsiasi informazione non esitare a contattarmi nella mia pagina Facebook Timo e lenticchie puoi interagire e pormi qualsiasi domanda. Oppure iscriverti al mio gruppo.

Seguimi anche su InstagramTwitter o Pinterest o Youtube o iscriverti al canale Telegram

CREMA DI CEREALI ALLA VIOLETTA SELVATICA

Crema di cereali alla violetta selvatica
  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione8 Ore
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la Crema di cereali alla violetta selvatica

La crema di cereali può essere preparata con i cereali integrali in chicco che preferisci, dalla classica crema di riso integrale o di miglio o di grano saraceno. Qui ho mischiato quattro tipi di cereali, puoi anche usarne solo due, importante magari che abbiano circa lo stesso tempo di cottura.

40 g riso (semi integrale)
40 g grano saraceno
40 g miglio
40 g sorgo
1400 g acqua
2 foglie alloro
1 pizzico sale marino integrale
2 cucchiai crema di mandorle (100%)
2 cucchiai malto di riso
10 lamponi
q.b. viole (mammole)

Strumenti

Come preparare la crema di cereali alla violetta selvatica

Crema base

La sera prima sciacqua e metti a bagno in acqua abbondante i cereali con una foglia di alloro. Il mattino scola, sciacqua e metti in pentola a pressione con acqua e un pizzico di sale.

Al sibilo abbassa la fiamma e cuoci per circa un’ora. Sfiata e apri.

crema di cereali

Dai una leggera frullatina oppure se hai problemi di intestino sensibile, passa la crema con il passa verdure. Lascia raffreddare un pochino, aggiungi il malto e la crema di mandorle 100% e mescola.

Dividi la crema in due parti e su una aggiungi i lamponi e dai un’altra leggera frullata. Versa nei bicchieri prima la crema bianca e poi quella ai lamponi. Finisci spolverando con cacao amaro e decora con fiori di primavera edibili (violette, margheritine, primule)

crema di cereali alla violetta selvatica

Consigli di timo e lenticchie

Al posto dei lamponi puoi usare altra frutta fresca o frutta cotta, prova con le mele cotte e l’uvetta semplicemente.

Al posto delle viole puoi aggiungere le primule, la malva o le margheritine, tutti fiori eduli. Oppure sai che ci sono le viole del pensiero o viola pansé , viola tricolor ma devi cercarle edibili e bio.

Erbe e fiori nel piatto erbe e fiori nel piatto

E le ricette con le viole del team erbe e fiori nel piatto? Eccole qui:

Tiziana: Panna cotta alle violette

Elisa: Minestrone di frutta, verdura e radici con infuso di violette

Miria: Focaccine alle violette con farina di lupini

Marialuisa: Muffin di amaranto e violette

Se vuoi tornare  in  HOME PAGE per altre idee tra le mie ricette.

Se vuoi conoscermi meglio leggendo chi sono, o dare un’occhiata per esempio a tutte le ricette con i cereali.
Se vuoi essere sempre aggiornato sulle mie ricette iscriviti alla newsletter.

Mi farebbe molto piacere se volessi lasciare un commento su che ne pensi di questa ricetta, trovi lo spazio in fondo all’articolo.
Articolo e Foto: Copyright ©  All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo

Nota: in questa ricetta sono presenti link di affiliazione.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.