Come cuocere la crema di riso integrale
La crema di riso integrale è alla base della cucina macrobiotica e macromediterranea.
Una semplice ricetta macrobiotica che il Dottor Berrino raccomanda spesso.
Si tende a pensare che a volte troppo riso provochi stitichezza, questo succede se è riso bianco. Il riso integrale invece riattiva la funzione dell’intestino e con i suoi polifenoli lo disinfiamma.
La macrobiotica tiene molto in considerazione anche l’importanza di masticare bene qualsiasi cibo, per cui anche la creme di riso, per poter digerire bene gli amidi contenuti.
Quando non ho molto tempo, il riso integrale lo cuocio in pentola a pressione ma se se è fine settimana posso cuocerlo anche a fuoco basso per 2 o 3 ore.
Ora vi spiego i vari metodi per cuocere la crema di riso integrale sia in pentola a pressione che per assorbimento.
Come cuocere la crema di riso integrale vari tipi di cuttura assorbimento, in pentola a pressione, con farina.
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione4 Ore
- Tempo di cottura50 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
Ingredienti per la crema di riso integrale in pentola a pressione
- 150 gRiso integrale bio
- 950 gAcqua
- q.b.Sale marino integrale
Strumenti
- Pentola a pressione fissler vivavit
Preparazione della crema di riso integrale in pentola a pressione
Lascia in ammollo il riso un pochino con l’alga kombu, tostalo in una padella.
Trasferiscilo in pentola a pressione, aggiungi acqua e il pizzico di sale, chiudi e calcola 1 ora e 30 dal fischio.
Crema di riso integrale metodo assorbimento
Se vuo preparare la crema di riso per assorbimento ecco le dosi e il procedimento:
1 tazza di riso integrale –
7 tazze di acqua
1 pizico di sale marino integrale
Metti sempre in ammollo il riso integrale con un pezzetto di alga kombu per 4 ore.
In una pentola di acciaio dal fondo spesso o di coccio di buona qualità, metti un pezzetto di alga kombu sul fondo, aggiungi il riso e l’acqua e il pizzico di sale.
Metti uno spargifiamma, accendi al minimo e cuoci per due ore anche due ore e mezza a seconda della consistenza desiderata.
Poi puoi dare una frullatina se la preferisci più tritata, però sappi che perde un pochina di energia, puoi lasciarla come sta se ti piace il chicchetto morbido da masticare, oppure se hai disbiosi puoi passarla al passaverdura per toglier eun pochine di fibre.
crema di riso partendo dalla farina
Prendi una tazza di farina di riso integrale e 4/5 parti di acqua e il solito pizzico di sale marino integrale.
Fai bollire l’acqua con il sale, sfarini dentro la farina di riso facendo attenzione a non fare i grumetti e cuoci a fuoco basso mescolando come per la polentina una ventina di minuti.
Puoi prepararla anche con il Bimby, ricorda però che con il frullatore la farina di riso perde un pochina di energia, il top sarebbe avere un mulino casalingo con cui sfarinare i tuoi chicchi.
Quando hai il tuo riso integrale trasformato in farina, poi aggiungi l’acqua e il sale e fai cuocere 20 minuti a 100 vel. 1
Crema di riso con fiamma spenta e pronta il mattino
Questo metodo è utilissimo per la farina di riso integrale.
Un litro di acqua per 150 g di farina di riso integrale, 1,800 lt acqua per 300 g faria di riso integrale.
Fai quasi bollire l’acqua, quando vedi le bollicine salire, aggiungi un pizzico di sale marino integrale, fallo sciogliere e poi sfarina mescolando vigorosamente con la frusta a mano per non formare i grumetti. Poi continua a mescolare per 5 minuti e spegni. Metti il coperchio e lascia riposare fino il mattino dopo. Avrai pronta la tua crema di riso.
Come servire la crema di riso come conservare la crema di riso
Alla tua crema di riso puoi aggiungere un cucchiaino di gomasio se hai problemi di stitichezza oppure aggiungere un cucchiaino di kuzu sciolto se hai problemi di diarrea.
Puoi servire la tua crema di riso dolce come la ricetta con mele e uvetta o con albicocche, datteri, ecc. Oppure salata con miso, tamari, gomasio, alghe croccanti.
Puoi porzionare la tua crema di riso in contenitori ben chiusi e riporre in frigorifero dove si mantiene per 3 giorni. Se al momento di servirla è diventata un po’ solida, mescola vigorosamente, aggiungi un filo d’acqua e scalda.
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Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo
Grazie per le informazioni. Ho difficoltà a votare, chiedo scusa
grazie a te