Fare il pane in casa mi da sempre grande serenità come questo Pane misto avena segale orzo.
Impastare rilassa, l’attesa poi della lievitazione, la cottura, il profumo che riempie la cucina. Infine gustarlo questo pane, a fette, anche solo con olio o con un hummus, con una composta… io lo adoro anche con timo e limone, provare per credere.
E le fette avanzate o le congelo, o le tosto e faccio biscottate, o ancora i crostini saltati in padella con erbe aromatiche da usare nelle zuppe della sera.
Qui ho usato un mix chiamato pane del Tirolo dell’azienda Cuore di Macina: farina di segale, avena, orzo con semi di lino, girasole, sesamo e pasta acida di frumento in polvere.
Nel blog trovi tantissimi pani e pagnotte, impastati a mano, nella planetaria, cotti con macchina del pane, cotti in forno, al vapore.
Per le farine che uso possono essere in purezza, oppure mi piace anche provare i mix ai cereali proposti dalle aziende come in questo caso.
Nel blog trovi pani senza glutine, panini salati, panini dolci, donuts, ciambelle, panini di legumi…. insomma pane di tutti i tipi. Ti lascio qui sotto qualche esempio
- DifficoltàMolto facile
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo2 Ore
- Tempo di cottura45 Minuti
- Porzioni1 pagnotta
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti Pane misto avena segale orzo
Strumenti
Passaggi Pane misto avena segale orzo
Nell’impastatrice versa il mix di farina, il lievito, l’acqua tiepida e l’olio. Avvia con il gancio e fai incordare per una decina di minuti.
Sposta l’impasto in una ciotola, copri, fai lievitare una mezz’oretta.
Trasferisci l’impasto sul piano di lavoro infarinato e fai tre pieghe, e forma la pagnotta arrotondata pizzicando sotto.
Infarina un pochino il cestino di lievitazione (io mi trovo bene con quello in silicone perchè poi posso metterlo in forno direttamente.
Copro con pellicola e sistemo in forno spento ma con lucina accesa.
Lascio lievitare un paio d’ore finchè è bello gonfio.
Lo tiro fuori e lo tengo al calduccio finchè accendo il forno a 190 gradi. Quando è in temperatura tolgo delicatamente la pellicola, se voglio infarino delicatamente la cupola, faccio un taglio con una lametta al pane, rimetto il pane lievitato all’interno nel piano più basso. Forno statico.
Ci metto a fianco anche un pentolino con un pochina di acqua che poi creerà vapore.
Lascio cuocere per 45 minuti ma dopo 15 copro con carta forno altrimenti scurisce troppo per i miei gusti.
A cottura ultimata tolgo dal forno, lo giro e tolgo dal recipiente e lo appoggio su una griglia fino a raffreddamento.
Consigli
Anzichè un solo pane puoi formare pagnotte più piccole e appoggiarle già a lievitare sulla placca del forno ben coperta. In questo caso lascia cuocere 25/30 minuti.
Puoi creare tu un impasto simile usando le tue farine, facendo attenzione di avere sempre almeno una farina di forza, aggiungendo 40 g di lievito madre disidratato, un bel cucchiaio di malto diastasico, i semi che preferisci, un cucchiaino di sale. Per la quantità d’acqua devi regolarti perchè ogni farina la assorbe in modo diverso. Comunque di solito se stai sui 280/300 g di acqua dovrebbe andare bene.
Conserva il pane in sacchetto di carta dentro un sacchetto di plastica. Puoi tagiarlo a fette, porzionarlo e metterlo a congelare. Puoi trasformarlo in fette biscottate o crostini.
Dosi variate per porzioni
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