Tortelli alle ortiche con salsa di noci, belli e buoni. Ripieni di ortiche in padella, noci tritate e ricotta. Un primo piatto ricco da servire con una morbida salsa di noci oppure anche solo con un filo d’olio alla salvia.
Oggi parliamo di ortiche con le amiche della rubrica Erbe e fiorni nel piatto. Troverai le loro ricette a fine articolo.
Io ho voluto preparare questi tortelli, un pochino grandi che alla fine erano più cappellacci, questa volta in versione vegetariana, se vuoi trasformare la ricetta in tortelli vegani, ti consiglio la pasta fresca senza uova e anzichè la ricotta un buon tofu . Puoi prendere spunto dalla ricetta dei ravioli tofu e radicchio.
E veniamo alle protagoniste, le ortiche:
Ora ad inizio Primavera è ancora un po’ prestino per trovare le ortiche, il periodo migliore è fine Aprile, e Maggio perchè è importante raccoglierla prima che fiorisca. Come si distingue la falsa ortica dalla Dioica, (l’ortica vera), questa ha i peletti che si spezzano quando innavertitamente la tocchiamo e che emanano un liquido urticante. Unica pianta alle nostre latitudini con questo potere. L’ortica dioica può raggiungere i 100/120 cm. di altezza, anche questo la distingue dalla sorella innocua.
Non rinuciamo a raccoglierla, l’ortica ha delle preziose proprietà medicamentose e curative.
L’ortica è particolarmente ricca di potassio, fosforo, ferro, vitamina A, vitamina C, calcio. I suoi impieghi curativi e culinari erano già noti in Grecia fin dall’antichità, quando, per tradizione, l’ortica doveva essere raccolta prima del sopraggiungere della primavera. Le foglie di ortica contengono buone quantità di rame e di zinco, che rendono il suo consumo indicato a coloro che desiderano rinforzare unghie e capelli. Contiene molto calcio perciò utilissima in premenopausa infatti assieme a sesamo, broccoli e mandorle è fonte privilegiata di questo minerale.
Bastano dei guanti, si prende il piccolo stelo dal basso verso l’alto, si tagliano solo i germogli con due o al massimo quattro foglioline. Dell’ortica si consiglia di usare solo le giovani foglie, perchè se si raccoglie tutto, il carbonato di calcio contenuto nelle foglie grandi potrebbe alla lunga irritare i reni.
Come possiamo usare l’ortica in cucina?
La maggioranza delle volte l’ortica viene sbollentata o anche ripassata in padella, come oggi con la ricetta dei tortelli alle ortiche.
Possiamo usare le ortiche essiccate, e preparare tisane di ortiche, che come abbiamo detto, fortificano capelli ed unghie, che rimineralizzano oltre ad avere anche proprietà antiinfiammatorie.
Per chi segue una dieta drenante può passare l’ortica nella centrifuga o estrattore e preparare un buon succo, utile anche dopo lo sport.
Ecco qualche ricetta con le ortiche:
Ingredienti per i tortelli alle ortiche
Ingredienti per la pasta fresca dei tortelli
Ingredienti per il ripieno dei tortelli alle ortiche
Ingredienti per il sugo di noci
- Energia 564,41 (Kcal)
- Carboidrati 43,62 (g) di cui Zuccheri 2,78 (g)
- Proteine 19,49 (g)
- Grassi 35,47 (g) di cui saturi 3,81 (g)di cui insaturi 2,76 (g)
- Fibre 6,38 (g)
- Sodio 301,22 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 130 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Passaggi
Cominciamo preparando la pasta fresca
Come fare la pasta fresca per i tortelli alle ortiche
Versa su una spianatoia, un pochino meno dei 200 g di farina, fai un incavo con il pugno della mano e versa le uova intere.
Con una forchetta comincia a impastare, amalgamando delicatamente e poi continua ad impastare con un movimento dall’esterno verso l’interno, versando anche un cucchiaio di olio. Continua a mano versando l’ultima farina.
In una decina di minuti avrai un panetto liscio, una palla elastica e morbida. Appiattiscilo un pochino, avvolgilo in pellicola e riponi a riposare 30 minuti a temperatura ambiente.
Prepariamo il ripieno per i tortelli alle ortiche
Lava le foglie di ortica con i guanti, facendo attenzione a non pungerti. Fai sbollentare le foglie di ortica qualche minuto in acqua, scola e togli l’acqua in eccesso.
In una padella versa un filo d’olio, le ortiche, sale, pepe, fai insaporire e asciugare qualche minuto.
Trita le due noci, mescola con la ricotta di capra, il parmigiano e le ortiche ben asciutte. Insaporisci eventualmente con sale, pepe.
Formiamo i tortelli alle ortiche
Passata la mezz’ora, riprendi l’impasto per i tortelli, taglia un pezzo, lascia il rimanente nella ciotola coperta, e comincia a tirare col mattarello. Usa la macchina stendi pasta se vai meglio, la chiami come me nonna papera? Forma in fretta le strisce per poi preparare i tortelloni.
Taglia in forma quadrata la pasta, Posiziona al centro di ogni quadrato una pochino di ripieno alle ortiche. Sollevane uno, chiudi in modo da formare un triangolo. Fai una leggera pressione sui bordi.
Abbassa i due bordi laterali, dando una sorta di pizzicotto e gira il tortellone intorno al dito e pizzica. Prepara tutti i tortelli appoggiandoli poi in un piatto ben infarinato di semola e tieni ben coperto con un canovaccio.
Prepara anche un semplicissimo sugo di noci:
Trita benissimo le noci in un mixer. Versa in padella un paio di cucchiai di oli extra vergine, versa le noci e mescola, aggiungi anche dell’acqua fino ad avere una salsa molto morbida, metti da parte.
Metti a bollire l’acqua salata con un goccio d’olio, quando bolle, butta delicatamente i tortelli, e fai cuocere per 7/8 minuti, o meno dipende naturalmente dallo spessore della pasta. Scola e servi con il sugo di noci.
Consigli di timo e lenticchie
Se non vuoi consumare subito i tortelli, conservali ben chiusi in un contenitore ben spolverato di semola in frigorifero. Puoi anche congelarli. Ho preferito condire con una salsa morbida e semplice di noci, ma prova anche la salsa di noci classica, e sentirai che bontà.
Attenzione a quanto ripieno metti, i miei alla fine da quanto grossi erano, sono più cappellacci che tortelli. Attenzione anche alla consistenza della pasta, se è troppo grossa fa fatica a cuocersi soprattutto dove la sigilli, se è troppo sottile è facile che si rompa in cottura. Infarina sempre bene il piano di lavoro.
Se non sei sicura su come formare i tortelli, ti conviene farli con lo stesso procedimento e ingredienti ma fatti a raviolo.
Ecco le ricette con le ortiche di:
Tiziana
Elisa: ricette con le ortiche
Miria: Ravioli ortica e ricotta
Marialuisa
Paola: Tagliatelle all’ortica
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Buongiorno,
Mi hanno regalato del bellissimo sclopit (silene), posso usarlo al posto delle ortiche?
Grazie mille
certo, con i carletti puoi farci un sacco di cose, la frittata, la zuppa, i ravioli, le crepes…. un abbraccio