Queste crostatine salate mandorle formaggio di capra e uva possono essere servite sia come piatto unico che più piccole come finger food
Settembre, tempo di uva e di vendemmie.
- Le mandorle che adoro,
- Non contiene zucchero
- Il ripieno è formaggio di capra che è più magro, più digeribile di quello di mucca e non irrita l’intestino; è anche più ricco di principi attivi. Infine, il caprino fresco contiene circa 250 kcal, per etto. Latte e formaggi di capra sono da preferire rispetto ai derivati del latte vaccino perché la capra è un animale che nasce “biologico”. Cosa significa? Che non è un mammifero che si presta all’allevamento intensivo, non viene alimentato con insilati (ovvero mangimi industriali) e si trova bene nel suo habitat naturale e cioè l’alpeggio. Rispetto al latte vaccino, il latte di capra contiene più ferro (il doppio rispetto al latte di mucca) e calcio, minerale che aiuta a raggiungere prima la sazietà. Inoltre il latte di capra è molto più digeribile (fonte Riza)
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Crostatine salate mandorle formaggio di capra e uva
- 190 grammi di farina di mandorle
- 20 gr di farina 2
- 10 gr di tapioca o fecola di patate
- 45 ml di olio più altro per oliare gli stampi
- 1/4 di cucchiaino di lievito chimico
- La punta di un cucchiaino di sale
- 1 uovo
- 225 grammi di formaggio di capra morbido o ricotta di capra
- 1 spicchio d’aglio
- 1 cucchiaio di rosmarino fresco
- 15 ml di olio extravergine di oliva
- 30 ml di di succo di limone
- Qualche cucchiaiata di acqua
- Sale qb
- Pepe qb
- 250 grammi di uva bianca o nera di una varietà senza semi
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- Sale qb
- Pepe qb
- Preriscaldate il forno a 175°C.
- Oliate leggermente gli stampi che utilizzerete e mettete da parte.
- Riunite tutti gli ingredienti in un’ampia ciotola e mescolate bene.L’impasto tenderà leggermente a sbriciolarsi, ma si compatterà quando sarà pressato negli stampi.
- Suddividete l’impasto equamente negli stampi e pressate beneformando uno strato uniforme sia sul fondo che sui bordi.
- Mettete gli stampi in una teglia e infornate per 15-20 minuti o finché i gusci delle tartellette non saranno ben dorati. Se dovessero scurirsi troppo, copriteli con un foglio di alluminio.Una volta cotti, rimuovete gli stampi dal forno e fate raffreddare.
- Portate la temperatura del forno a 200°C per cuocere l’uva.
- Mentre i gusci delle tartellette si raffreddano, mettete l’aglio e il rosmarino in un frullatore o un tritatutto. Azionatelo a impulsi per più volte, fino a sminuzzarli.Aggiungete ora il formaggio di capra, l’olio e il succo di limone.
- Frullate finché non avrete ottenuto una consistenza liscia e cremosa, aggiungendo se necessario un po’ d’acqua, poca alla volta, per far sì che sia bella vellutata. Non aggiungetene comunque più di 60 ml.
- Rimuovete i gusci delle tartellette dagli stampi e sistemateli su un piatto da portata. Assicuratevi che siano completamente freddi.
- Riempiteli ora con la farcia al formaggio, livellando bene la superficie con una spatola, se necessario.
- Mettete le tartellette in frigo affinché si rassodino.
- Preriscaldate il forno a 200°C
- Prendete una teglia dai bordi bassi e disponetevi i grappoli d’uva in un unico strato.Irrorate con l’olio e condite con sale e pepe.
- Cuocete in forno per 15-20 minuti, finché gli acini non inizieranno a scoppiare e il succo che li circonda non inizia a caramellare.
- Quando l’uva si sarà raffreddata e la farcia al formaggio si sarà rassodata, disponete i chicchi sulle tartellette (potete rimuoverli dal raspo, se volete).
- Decorate con rosmarino fresco e servite subito o conservatele in frigo fino al momento di servirle.
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Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo
Mi ero persa la nuova ricetta di Re-cake, ma oggi grazie a te ho scoperto queste meraviglie. Le proverò al più presto forse anche questa sera che ho a cena una mia amica che, causa intolleranza, tra i formaggi mangia solo quello di capra.
Buona giornata
Un abbraccio
Ciao cara, sono molto buone poi formaggio di capra, rosmarino erba cedrina e quel dolce dell’uva….vedrai un successo.
che meraviglia Daniela!!!!!!!!!!!!!!!! Un abbraccio e spero di rivederti presto <3
Ciao cara, mi dispiace per sabato ufff <3 certo spero di rivederti al più presto!!! Un abbraccio
Buon giorno,
è una ricetta spettacolare, ma non potendo mangiare glutine potrei sostituire la farina di tipo 2,con, farina di sorgo o riso o avena o grano saraceno???
Grazie mille.
Certamente, io farei un mix di saraceno, sorgo e un pochino di riso che da friabilità. Un abbraccio