Pane con farina di canapa e semi

Ricomincia il frescolino e si ha voglia di riprendere a panificare, ecco allora il pane con farina di canapa e semi, leggermente verdolino.

Ho parlato spesso della farina di canapa e anche dei semi di canapa decorticata, questi ultimi li spolvero praticamente dappertutto.

Ma conosciamo meglio  la canapa o cannabis sativa:

Originaria dell’Asia centrale la canapa  sativa si è poi diffusa in tanti  paesi.  Linneo nel 1750,classificò la cannabis sativa di cui si parla nel libro di Chiara Spadaro.    La canapa sativa è una pianta che diventa molto alta, ha un ciclo di vita breve infatti in quattro mesi si semina e si raccoglie. Perfetta per l’agricoltura biologica perchè crescendo molto in altezza, tiene a bada le erbacce e in questo modo   non ha bisogno  di sostanze chimiche o fertilizzanti.  Interessantissimo inoltre sapere  che la canapa funziona come una spugna ed assorbe gli inquinanti chimici del terreno.

La canapa sativa viene purtroppo ancora spesso confusa con altri tipi di canapa come la marjuana e questo è deleterio. La canapa sativa puà essere usata a livello industriale, tecnologico, combustibile, edile, cosmetico, medico.  Le altre specie si differenziano dalla sativa per la quantità di tetraidrocannabinolo, o THC, prodotto dalle piante. Purtroppo  vengono ancora spesso confuse tra loro,  ma  hanno solo le stesse radici non lo stesso contenuto di molecola  psicotropa.

Sottolineamo perciò che la canapa sativa contiene solo lo 0,2% di THC. Il seme di canapa è privo di glutine e ricco di proteine, con bilanciamento perfetto  di omega 3 e omega 6. Prima di trasformarlo in farina va estratto l’olio, poi dal seme si può ricavare la farina. Non è possibile usare nelle preparazioni in cucina il 100% di farina di canapa ma un massimo di 20% 30% del totale.

Io uso l’olio, i semi decorticati (che sono buonissimi) e la farina, proprio perchè ricchissima di omega 3 e 6 e proteine vegetali. Con la canapa sativa sI possono preparare  dei dolci o salati meravigliosi, condire con un goccio di olio a crudo le insalate e metterci anche i semini, usarli nel pane, si può fare un pesto buonissimo e anche il latte di canapa.

Ecco qualche ricetta con la canapa sativa

  • DifficoltàMedia
  • Tempo di preparazione20 Minuti
  • Tempo di riposo3 Ore
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Porzioni1 pagnotta
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti Pane con farina di canapa e semi

200 g farina Manitoba
150 g farina tipo 1
100 g farina di semola
50 g farina di canapa
290 g acqua (tiepida)
10 g olio extravergine d’oliva
8 g lievito di birra disidratato
1 cucchiaino malto di riso
1 cucchiaino sale marino integrale
2 cucchiai semi misti

Strumenti

Passaggi Pane con farina di canapa e semi

Nella planetaria versa le farine, il lievito, sciogli il malto in 290/300 di acqua e versa anche quella. Avvia con gancio e fai assorbire bene, i liquidi.

Sciogli il sale nella rimanente acqua e versa poi anche quello e il cucchiaio di olio lungo le pareti. Continua ad impastare fino a che sia bene incordato.

Versa sulla spianatoia infarinata, dai ancora qualche piega, pirla e pizzica bene l’impasto sotto (fai la palla) e trasferisci in ciotola grande oliata, coprendo con pellicola.

Metti in forno spento con luce accesa per circa 2/3 ore fino al raddoppio.

Riprendi l’impasto, sgonfia delicatamente e arrotola nella misura dello stampo da plumcake. Adagia nello stampo foderato di carta forno, aggiungi i semi, e richiudi con la pellicola, rimetti a lievitare ancora finchè è ben gonfio.

Accendi il forno a 250 gradi, appoggia sul fondo un pentolino con acqua per creare un pochino di vapore, taglia il pane in superficie se vuoi dei disegni e inforna, dopo 10 minuti cala a 200 e prosegui la cottura per altri 30 minuti. Magari gli ultimi 5 minuti apri appena la porta del forno. Io ci inserisco un mestolo per creare la fessura.

Sforna, togli il pane dallo stampo e appoggialo a raffreddare su una gratella.

Consigli di timo e lenticchie

Conserva il pane in un sacchetto di carta e chiudilo poi in un sacchetto di plastica, così si conserverà perfetto per qualche giorno.

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Articolo e Foto: Copyright ©  All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo

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