E’ tempo di un primo piatto verdissimo, la vellutata di lattuga del minatore, delicatissima, un comfort food primaverile e detox.
Di questa lattuga del minatore o claytonia perfoliata in questo ultimo mese ne ho parlato spesso. Durante la corsa all’oro nel 1849, i minatori che arrivarono in California trovarono questa pianticella con le foglie bellissime corccanti e grassottelle. La sostituirono all’introvabile lattuga sativa. La mangiavano come uno spinacio, assieme ai legumi.
A quel tempo non avevano ancora scoperto la vitamina C ma i minatori quando mangiavano la claytonia si sentivano subito meglio per cui la usavano anche per prevenire il tanto temuto scorbuto.
Naturalmente se non la trovi, va benissimo una scarola per esempio.
Altre ricette con la lattuga del minatore:
Insalata di claytoniia fragole e pecan
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Ingredienti
Ingredienti per la Vellutata di lattuga del minatore
Strumenti
Passaggi
Come preparare la vellutata di lattuga del minatore
Lava bene la lattuga del minatore e il porro. Affetta il porro sottile. In una pentola versa un filo d’olio aggiungi il porro e fai stufare delicatamente per qualche minuto, aggiungi la lattuga e il brodo vegetale. Fai cuocere a fuoco dolce e con coperchio per 20 minuti.
Apri, controlla il sapore altrimenti aggiungi un pizzico di sale e con il frullatore ad immersione rendi a vellutata. Se è troppo liquida versa la farina di pangrattato e fai cuocere ancora qualche minuto finchè la vellutata si addensa. Regola di sapore e impiatta. Decora con foglie di lattuga del minatore e qualche fiore edibile.
Consigli di timo e lenticchie
La vellutata di lattuga del minatore si conserva un paio di giorni in frigorifero. Se non vuoi aggiungere il pangrattato fine, per addensare puoi optare per un cucchiaio di farina di riso integrale, oppure anche del kuzu.
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Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo
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