Pane morbido impasto soffice con water roux a lievitazione naturale per il contest i pani nell’arte.
Quest’anno li sto provando tutti gli impasti per il pane. Complici i due mesi di lockdown, ho diluito la mia ansia impastando di gran lena.
Mi mancava dalla lista un’ pane morbido impasto soffice con water roux.
Che cos’è il water roux?
Chi lo chiama solo roux, chi lo chiama tang zhang. In pratica il water roux è un pre impasto che dona una sofficità unica al pane.
Un’ antica tecnica orientale di gelificazione degli amidi che cambiano la loro struttura idratandosi e gonfiandosi, così da trattenere l’ umidità.
Ecco allora l’ idea di preparare il pane morbido soffice con water roux, formato ciambella.
Perchè a ciambella? Ora vi spiego anche il perchè sono felice di presentarlo in un’occasione speciale.
L’Associazione Italiana Food Blogger (AIFB) ha organizzato per i soci il contest “il pane nell’arte” che consiste nel realizzare una ricetta di pane e scattare una foto prendendo spunto da uno di sei quadri messi a disposizione.
Tra quali quadri si poteva scegliere?
1- La Lattaia di Jan Vermeer;
2- Cestino di pane di Salvador Dalì;
3- Michette con Caolino, collezione “Achrome” di Pietro Manzoni;
4- Il pane e le uova di Paul Cézanne;
5- Bread in Hands, collezione “Il pane della Misericordia” di Safet Zec;
6- Ragazzo con cesta di pane e dolciumi di Evaristo Baschenis.
Occasione irrinunciabile, soprattutto quando ho visto che tra i dipinti c’era la lattaia di Vermeer (olio su tela 1658-1660).
Come un flash ho ricordato la nostra vacanza ad Amsterdam con i bimbi piccolissimi, la toccata e fuga al Rijksmuseum, i dipinti fiamminghi che amo tanto tra cui proprio il capolavoro la lattaia di Vermeer.
Ricordo che all’esame di terza media per educazione artistica portai la storia di Jacop Van Ruisdrael il più grande paesaggista fiammingo del 1600, magari un’altra volta ve ne parlo e gli dedico una ricetta.
Torniamo alla lattaia di Vermmer. In primo piano nel quadro si nota la composizione del pane e cestino. Il panno blu che spicca tra i colori dorati del pane. La figura della lattaia, che con tranquillità versa il latte dalla brocca. Lo sfondo con cesti e lanterne, le pennellate tipiche dei fiamminghi. Il capolavoro di Vermeer. Probabilmente Vermmer è più conosciuto per la ragazza col turbante, cioè la ragazza con l’orecchino di perla, dal famoso romanzo di Tracy Chevalier.
Ma stiamo parlando della lattaia. Vi parlerei per ore di questo dipinto ma urge la ricetta del pane, per cui vi lascio un’articolo ben fatto se volete approfondire il perchè la Lattaia di Vermmer è un frammento di vita reso eterno sulla tela.
“E’ la luce a guidare lo sguardo, che si posa ovunque e in particolare sul volto della donna, sul braccio che sostiene la brocca, sui pezzi di pane, sulla parete della stanza e su tutto il resto. Ma è, per contrapposizione, l’interno della brocca che cattura la nostra attenzione.
Proprio dove la luce non entra noi cerchiamo di osservare, per osservare quel rivolo di latte bianco mentre viene versato.“
Non vi pare l’ambientazione adatta al mio pane morbido? E’ bastato farlo lievitare in uno stampo a ciambella, appoggiarlo come nel quadro in un cesto e giocare con le luci e con questo divertente remake di un famosissimo quadro.
Per cui ringrazio infinitamente AIFB per l’opportunità.
- DifficoltàMedia
- CostoMolto economico
- Tempo di preparazione40 Minuti
- Tempo di riposo6 Ore
- Porzioni8 persone
- Metodo di cotturaForno
- CucinaItaliana
Ingredienti Pane morbido impasto soffice con water roux
- 270 gfarina 1 proteine 13,5
- 100 gfarina integrale (molino rachello)
- 30 gsemi di lino tritati
- 150 glievito madre maturo
- 150latte avena
- 50olio extravergine d’oliva
- 1 cucchiainosale marino integrale
- 1 cucchiainomalto di riso
water roux
- 150 gacqua
- 30 gfarina 1
Strumenti
Lo stampo lo vedete nelle foto
- stampo chiffon cake da 18
Preparazione Pane morbido impasto soffice con water roux
Per prima cosa prepara il water roux mescolando 30 g di farina con 150 g di acqua, metti sul fuoco e scaldalo fino a 65 gradi.
Per vedere la consistenza puoi trovare qualche video nel web, lascia raffreddare con la pellicola a contatto perchè è come una besciamella, altrimenti forma la pellicina.
Sciogli la pasta madre con il latte e il malto.
Nella planetaria versa la farina, i semi che hai scelto, aggiungi la pasta madre sciolta, mescolando con il gancio, aggiungi anche il roux e continua ad impastare.
A questo punto versa delicatamente l’olio e fai assorbire, incordando per una decina di minuti. Alla fine sulle pareti versa anche il sale.
Quado l’impasto è bene incordato spostalo sulla spianatoia infarinata e fai qualche piega di rinforzo. Arrotola, fai un salame e trasferisci nello stampo a ciambella coprendo con pellicola, io uso una cuffia trasparente, perchè resta più morbida.
Lascia lievitare anche una notte intera, in un luogo fuori da correnti d’aria. L’impasto deve lievitare fino ad arrivare al bordo.
Accendi il forno a 200 gradi statico, inserisci un pentolino di acqua sul fondo, e quando è arrivato a temperatura, infila lo stampo con l’impasto e fai cuocere 45 minuti.
Lascia raffreddare, poi infila un coltello tutto intorno al bordo e stacca delicatamente il pane. E’ sofficissimo e si mantiene così per giorni.
Ecco gli altri lievitati che vedete in foto e di cui potete trovare le ricette nel blog
Brioche vegane
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Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo
MERAVIGLIOSO
GRAZIE
Grazie a voi che siete delle maestre eccezionali, un abbraccio
Ho realizzato qs pane e anche se non è lievitato come il suo era davvero squisito! Grazie! Ho lasciato delle domande qualche giorno fa ma non so se le avete ricevute!
ciao cara, scusami dove le avevi lasciate le domande? meglio che me le mandi direttamente a timoelenticchie@gmail.com qui ogni tanto non funziona.
Forse in facebook?
Sono felice ti sia piaciuto, un abbraccio
Cara Daniela, il tuo articolo è completo in tutte le sue parti, e traspare benissimo la tua passione per i pittori fiamminghi come per il pane. Io posso capirti, avendo le tue stesse passioni.
Ti ringrazio tantissimo per aver partecipato al contest, e per aver scelto quest’opera, non certo di facile realizzazione. Posso solo esprimere ammirazione, complimenti sinceri.
Ti aspetto domani alle 21, non mancare!
Maria Teresa
Grazie Maria Teresa, la mia maestra sei tu, attraverso la tua passione è nata la mia per panificare… In quanto all’arte e alla pittura, la passione quella me la porto dall’adolescenza, da quando avrei scelto l’artistico ma per l’azienda di famiglia sono finita a ragioneria. Un grande abbraccio.