Latte di mandorle a mano con estrattore o Bimby

Da quando ho cominciato a preparare in casa  il latte di mandorle ho capito la differenza. Ecco come potete realizzare il latte di mandorle a mano con estrattore o Bimby

latte di mandorla

Non è così difficile, ci sono vari modi per produrlo. Io lo faccio con l’estrattore, ma si può farlo tranquillamente a mano o con il Bimby. Io non uso zucchero, solo mandorle e acqua. C’è chi lo preferisce con le mandorle pelate, con l’estrattore lo faccio con le mandorle con la buccia.

Vediamo come

Latte di mandorle a mano con estrattore o Bimby

Ingredienti:

100 g di mandorle di buona qualità italiane bio

1000 g  di acqua

latte m

Preparazione del latte di mandorle con l’estrattore:

La sera prima mettiamo in ammollo le mandorle in acqua fredda.

Il mattino passiamo le mandorle nell’estrattore, alternando acqua e mandorle. Quando è tutto passato, il latte mettiamolo per la seconda volta nella bocchetta dell’estrattore, cioè va passato due volte. Trasferite in una bottiglia, conservate in frigorifero

Latte di mandorle con il Bimby 

La sera prima mettiamo in ammollo le mandorle in acqua fredda.

Nel boccale asciutto e pulito inseriamo le mandorle e polverizziamo il tutto 10/15   secondi , velocità  da 6 a turbo.

Dal foro del coperchio versiamo  l’acqua 8 secondi ,velocità 4 ..Filtrare

Latte di mandorle con un frullatore o mixer ad immersione

La sera prima mettiamo in ammollo le mandorle in acqua fredda.

Tritate in un frullatore  o in un mixer ad immersione o a mano le mandorle, unite l’acqua, dopo mezz’ora filtrate il tutto in una ciotola attraverso un panno di lino o una garza molto sottile. Trasferite in bottiglia e in frigorifero.

Poi con la pasta di mandorle che resta, che noi chiameremo okara di mandorle,  si possono fare dei meravigliosi cookies.

Puoi per esempio preparare un plumcake favoloso e morbido

latte di mandorla v

Volete sapere qualcosa di più sulle mandorle?

Le mandorle sono molto importanti per la nostra alimentazione, Ritardano l’invecchiamento Il loro punto di forza è costituito dalla presenza dei cosiddetti polifenoli, potenti sostanze antiossidanti, capaci di ostacolare i danni causati dalla formazione dei radicali liberi. queste sostanze sono per lo più presenti nella buccia, ecco perché è consigliabile mangiare le mandorle senza privarle della loro pellicina.Sono ricche di calcio, magnesio, ferro e vitamina E hanno un importante contenuto di ferro e vitamine e perciò aiutano in caso di anemia. Rafforzano le ossa con tutto il calcio che contengono. Grazie al loro contenuto di grassi “buoni”, le mandorle hanno la capacità di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue. con i loro grassi polinsaturi

Per finire, le mandorle sono un toccasana per l’umore. Indicate anche durante il periodo mestruale, contengono in sé delle proprietà antidepressive e antinfiammatorie. Le mandorle contengono tirosina e triptofano, due amminoacidi che insieme stimolano i neurotrasmettitori che influiscono sul buonumore.

mandorle

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12 Risposte a “Latte di mandorle a mano con estrattore o Bimby”

  1. Ottimo!!!
    la rifarò quanto prima, insieme alla crema biancomangiare e la torta moretta, trio vincente,
    ricette superlative, controllo sempre il tuo blog con una certa frequenza non delude MAI!!
    Un abbraccio,
    Melania.

  2. Ciao Daniela, sono Vittorio
    A seguito di una leucemia in famiglia, ho deciso di voler cambiare modo di mangiare. Già 5-6 anni fa in famiglia l’abbiam fatto, ed ora vogliamo (soprattutto io) rifarlo,
    Ho due domande: Mi sto leggendo un po’ qua ed un po’ la le informazioni che il Dott.Berrino lascia sulla rete, e sono arrivato al punto di dover sapere cosa dover cucinare nei vari momenti della giornata e sto iniziando dalla colazione.
    Bellissimo il sito con tutte le varie ricette e commenti e Bellissima l’idea il latte di mandorle.
    Vorrei porre due domande iniziali:
    -Che strumento mi consigli che sia facile da pulire, di facile utilizzo (se è economico è ancora meglio) che posso utilizzarlo per preparare le varie ricette? un estrattore, un robot da cucina, o un minipiner?

    -Quanto tempo lo si può lasciare il latte di mandorle in frigo?

    ciao ciao

    1. Ciao caro, grazie di avermi contattata. Si sta bene con l’alimentazione naturale, è indubbio, almeno per me è così. ALlora partiamo dal latte di mandorla. L’estrattore in questo caso non è necessario, viene un buonissimo latte di mandorla anche con un frullatore, io ho il bimby, ma basta anche un frullatore normale. Puoi farlo tranquillamente anche con il minipimer, anzi ti lascio un link divertentissimo di ravanello curioso, una blogger che ammiro molto: lo fa in maniera velocissima, anzi qualche volta faccio così anche io. https://ravanellocurioso.wordpress.com/2012/04/27/latte-di-mandorle-in-3-mosse/ In frigo io lo terrei al massimo due tre giorni altrimenti poi diventa acido. Magari puoi farne metà dose. Per quanto riguarda gli elettrodomestici indispensabili per questo tipo di alimentazione, io lavorando otto ore ho bisogno di aiuti. Anche se sarei per la decrescita, purtroppo e mi spiace non va sempre d’accordo con il poco tempo che rimane. Se predico perciò l’alimentazione naturale e l’integrale devo trovare il modo di prepararlo con il tempo che mi rimane, non rinunciandoci. Il bimby anni fa ci ho pensato tanto se acquistarlo visto il prezzo, ma mi è di grande aiuto, per le besciamelle vegane, la farina di cereali, i semi di lino ecc tritati per la budwig, il dado vegetale fatto in casa, la crema di gianduia, le zuppe alla sera in 25 minuti e tante altre cose naturali. Naturalmente la pentola a pressione per i legumi, un cuoci riso (non indispensabile ma comodo, sono economici) per cuocere i cereali integrali per assorbimento. L’estrattore lo uso per i succhi, ora se ne trovano di buoni anche sui 100 euro circa, ma al limite anche una centrifuga fa il suo lavoro. Spero di esserti stato di aiuto, per qualsiasi cosa sono qui. A presto

      1. Grazie Daniela per la risposta.
        Ma cosa fa questo Bimby che addirittura aiuta a fare cose in più a chi lavora?
        Mi spiego: non lo conosco, ma leggo su internet molte persone che ne sono soddisfatte, però ha anche il suo costo e sempre ci devi mettere gli ingredienti, sempre lo devi pulire, dove sta il vantaggio in tempo risparmiato?
        Piuttosto, stavo pensando, sempre in ottica risparmio tempo per persona che lavora, o che sta sola, o cmq impegnata in qualche modo, di chiedere sulle varie ricette che possono colpire, se è possibile utilizzare il congelatore. In modo tale che per esempio un sabato ci si mette qualche ora e si crea quello che si riesce e poi nella settima ci si regola e lo si utilizza, senza dover trovare il tempo di prepararselo

        1. Vittorio, se ci mettessimo parlare di Bimby staremmo qui fino a stasera. E’ ne più ne meno che un elettrodomestico che o si ama o si odia 😉 Io lo amo, anche se costa tanto. E’ prima di tutto un potente frullatore, e perciò riesce a farti la farina di cereale fresco. Cosa che altrimenti potrebbe fare il vita mix (anche quello costoso e bellissimo frullatore) Diciamo che un frullatore normale fa fatica a rendere a farina il riso integrale per esempio. Ha di comodo che ti fa la farina di frutta secca, per le torte…. la crema vegan finchè tu prepari la tavola o fai qualcos’altro (altrimenti andrebbe costantemente mescolata) ecc.. Ma si può benissimo vivere anche senza intendiamoci, io ce l’ho e lo uso. Pulire si fa in un attimo, gli ingredienti certo che li devi mettere 😉 Indispensabile è invece il mini pimer ad immersione, quello si, per fare le vellutate, per gli hummus e salse, per i pesti.
          Passiamo al congelatore. Certo che ci si può organizzare con il congelatore, anzi è indispensabile. In primis per le verdure cotte, poi per i cereali integrali ne cuoci di più, fai le porzioni e le congeli. I muffins per esempio, le focacce, tagli a pezzi e congeli. I biscotti, il pane integrale. A volte al sabato mattina vado al mercato del bio, porto a casa parecchia verdura da fare cotta, lavo, cuocio al vapore, strizzo e congelo. Se poi hai un orto o un agricoltore di fiducia, ora che è estate sai quanta verdura ti puoi congelare per l’inverno? O sughi pronti porzionati. Arrivi, metti su una pasta integrale, scongeli un sughetto di verdure, una peperonata, una caponatina e mangi da re 😉

          1. Grazie per le tante informazioni che mi hai dato, fa piacere che almeno non sono solo io che penso così, in casa la mia idea viene vista molto ma molto strana.

            Solo una cosa, ma per i muffin, una volta scongelati che fai? te li mangi così, o li ricucini?

          2. I miffins cotti e freddi se son otroppi un po li mangi in un paio di giorni, li altri li puoi congelare. poi li tiri fuori, lasci scongelare un oretta e poi li passi in forno un attimo che tronano come appena cotti. ANche dieci secondi al microonde altrimenti, che si intiepidiscono.

  3. Ciao sempre io,
    ieri siamo stati da una dottoressa del progetto “Diana”, e tra le altre cose ci ha consigliato di utilizzare più frutta secca (noci, mandorle, nocciole) e purtroppo anche il pesce, cosa che non ho mai voluto mangiare.
    Vorrei chiedere: dove posso trovare della frutta secca, compresi anche datteri (senza zucchero aggiunti), di buona qualità su internet, e che siano anche a prezzi ragionevoli?
    ciao

    1. Ciao Vittorio, molto bene. Se sei vegetariano e il pesce non lo mangi, integra con omega 3. Un buon sito online è Tibiona, https://www.tibiona.it/datteri-250g-bio
      oppure Natura si https://www.naturasi.it/prodotti dove trovi proprio tutti i prodotti che cerchi. Purtroppo frutta secca e datteri di buona qualità sono costosi, ma ne bastano la giusta quantità come ti avrà detto la dottoressa.
      I datteri che trovi in commercio in questo periodo sono ancora del raccolto dell’anno scorso, ma quest’inverno soprattutto i medjoul quelli cicciotti sono buonissimi.

      1. no, non sono vegetariano, mangio carne di maiale e pollo, però in questo periodo, anche avendo letto diverse cose, tendo a diminuire il loro consumo.
        E’ proprio l’idea del pesce che non mi va, mi fa impressione l’idea di mangiarli sin da quando ero piccolo, ma devo vedere se riesco a superarla questa cosa…
        Grazie del consiglio, ma il fatto del periodo di produzione del dattero (o di altro) non se ne può essere mai sicuri, o sbaglio? se ti vendono un dattero vecchio come fai a saperlo?

        1. Beh ma non è che un dattero vecchio fa male o è cattivo, è solo un pochino più rinsecchito 😉 un pochimo meno morbido, ma le sue proprietà le ha lo stesso. Nell’attesa che arrivino quelli nuovi, prendi pure quelli che trovi.

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