Risotto con le rosole ricetta classica

Risotto con le rosole ricetta classica

Sembra impossibile, la settimana scorsa si raccoglievano ancora le rosole e questa settimana ci sono già i papaveri.

Partiamo dall’inizio, cosa sono le rosole? Le rosole sono le foglie del rosolaccio (il papavero comune) di cui in primavera, si raccolgono le foglie giovani. Attenzione a non confondere le rosole con il tarassaco le cui foglie sono diverse e meno frastagliate.

Il rosolaccio è molto più dolce di sapore dell’amico tarassaco e adattissimo per un risotto classico-

Anche questa volta come per il risotto con porri e patate, ho scelto prodotti del mio territorio. Un riso carnaroli Melotti di Isola della Scala

Le rosole delle mie zone, burro di malga di Asiago, brodo vegetale e il gioco è fatto. Come sempre  il risotto lo tengo morbido, anzi tengo sempre un pochino di brodo in più nell’evenienza si asciughi un attimo  in mantecatura . Il risotto va versato nel piatto quando è pronto  e  si deve dare un colpetto con il palmo della mano sotto al piatto, così che si sparga bene , questo lo fa solo un risotto morbido.

Risotto con le rosole ricetta classica
  • Preparazione: 15 Minuti
  • Cottura: 15 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Medio

Ingredienti

  • 240 g Riso Carnaroli
  • 100 g rosolaccio ripassato in padella
  • 1 Scalogno
  • q.b. Brodo vegetale
  • 20 g Burro
  • q.b. Sale
  • q.b. Pepe
  • q.b. Olio extravergine d'oliva

Preparazione

Risotto con le rosole ricetta classica

  1. rosolaccio

    Tritate il rosolaccio che avrete lessato e ripassato in padella.
    Stufate lo scalogno in una padella per qualche minuto con un filo d’olio.
    In una casseruola di alluminio bella grande nel frattempo tostate il riso a secco , distribuite bene il riso, mescolandolo in continuazione per tre o quattro minuti facendo attenzione che non attacchi. Vi accorgete quando è tostato perchè cambia colore e diventa trasparente. Oppure per vedere se il riso è tostato, potete prendere in mano un chicco che deve scottare.
    A questo punto unite un mestolo di brodo vegetale caldo, lo scalogno stufato, il rosolaccio e fate insaporite. Aggiungete i mestoli di brodo vegetale caldo (sarà in un altra pentola che sobbolle, solo quando il precedente brodo è stato assorbito. Portate a cottura in 14 minuti circa alla fine dovrete avere un riso bello morbido ma al dente. Regolate di sale e pepe.
    A questo punto spegnete, unite i 20 grammi di burro mescolate  e tenendo saldamente la pentola, con colpi decisi fate andare avanti e indietro in modo da creare l’onda di mantecatura.
    Chiudete un paio di minuti con il coperchio in modo che il riso rilasci ancora amido.
    Io aggiungo prima di impiattare proprio una goccia di limone per rendere l’acidità che mancherebbe al piatto, segreto confidatomi da uno chef anni fa. Regolate di sapore come preferite, con un buon parmigiano 30 mesi di stagionatura (che non contiene lattosio se siete intolleranti).
    Servite immediatamente.

Note

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