Ho scelto un cacao del mercato equo e solidale e un riso carnaroli. Ho voluto aggiungere un pizzico di zenzero fresco.
Risotto al cacao senza burro e formaggio
Ingredienti per 4 persone:
- 250 g di riso carnaroli
- uno scalogno
- 700 g di brodo di dado vegetale fatto in casa qui la ricetta
- 1 cucchiaio abbondante di cacao amaro
- olio extravergine di oliva q.b.
- sale, pepe a.b.
- radice di zenzero fresco q.b
- succo di limone q.b
Preparazione del Risotto al cacao senza burro e formaggio
- In una casseruola da risotto mettete un filo d’olio e lo scalogno tritato fine adappassire per qualche minuto.
- In una pentola da risotti, stufate lo scalogno con un filo d’olio extravergine e tostate il riso per qualche minuto. Aggiungete il cacao e poi il brodo caldo poco alla volta, aspettando a versare ancora brodo solo quando il precedente è quasi assorbito.
- A cottura ultimata del risotto, circa 14 minuti , a seconda del tipo di riso ( deve restare leggermente al dente) spegnete, regolate di sapore e aggiungete un cucchiaio di succo di limone.
- Spolverate con zenzero fresco e servite subito.
Perchè prendo il cacao dell’altromercato:
I soci della cooperativa boliviana vivono nella regione dell’Alto Beni, una zona ricca di risorse naturali e con un clima ideale per la produzione del cacao. I campesinos coltivano un appezzamento di circa 3-4 ettari a cacao, mentre il resto della terra, 7-8 ettari, viene coltivata secondo il metodo agro-forestale a riso, yuca, banane, agrumi, caffè e altri prodotti locali che vengono utilizzati sia per l’autoconsumo che venduti al mercato locale durante tutto l’anno. Il cacao coltivato è di tipo “criollo”, detto anche cacao nobile, molto aromatico e poco amaro, è particolarmente sensibile alle intemperie, ha bisogno di molte cure e la sua resa è relativamente scarsa. Il seme dei Maya viene oggi sostituito frequentemente dal clone CCN 51 che dà una maggiore produttività di burro di cacao; i soci di El Ceibo vogliono continuare a coltivare il cacao criollo biologico di alta qualità per mantenere le caratteristiche organolettiche uniche del prodotto e per una precisa scelta a favore della tutela dell’ambiente e della salvaguardia della biodiversità.
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