Purè di fave con agretti
Primavera, cielo azzurro, prati verdi, agretti in tavola. Tra Marzo e Aprile infatti si possono trovare gli agretti o barba di frate. Pianta spontanea non cresce purtroppo dappertutto ma solamente nelle zone costiere, vicino alle spiagge, come un tappeto verdissimo che sembra una barba. Barba di frate appunto.
Gli agretti a Vicenza (dove non c’è il mare) o non li porto in tavola o li acquisto dal fruttivendolo. Quando li trovo in vendita (molto raramente) controllo sempre ch gli agretti siano molto freschi, belli carnosi. Il problema infatti è che sono raccolti a mazzettini con le radici ancora intrise di terriccio, vengono per questo chiusi con un cartoccio da dove spuntano solo le cimette.
Sbirciate dentro che non ci siano muffe
Come usare gli agretti?
Ottimi nelle zuppe, in frittata, in un pesto, nella pizza, nelle zuppe, usiamoli come qualsiasi erba spontanea verde, come se fossero spinacini.
Provate gli agretti semplicemente scottati tre minuti, con olio e limone e sentirete tutto il sapore di questa “barba di frate”.
Questa volta ho voluto accompagnarli ad un purè di fave, così giusto per gustare la bontà dei nostri prodotti tradizionali.
Ho usato le fave spaccate secche, le puoi vedere nella ricetta della zuppa di fave sgusciate secche
Purè di fave con agretti
- Preparazione: 12 ore ammollo fave Minuti
- Cottura: 40 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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un mazzetti Barba di frate (agretti)
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200 g Fave secche
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q.b. Acqua
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q.b. Sale marino integrale
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q.b. olio extravergine spremuto a freddo
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q.b. Succo di limone
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q.b. gherigli di noce
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una foglia di alloro
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pizzichi Pepe
Preparazione
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Lava bene le fave secche e mettile in ammollo per una notte in abbondante acqua Consiglio le fave spezzate perchè si cuociono poi in minor tempo di quelle intere.
Cuoci le fave a fiamma bassa coprendole con due dita d’ acqua leggermente salata per circa 40 minuti.
Se non trovi le fave spezzate ma intere, vanno cotte per un’ora circa. Aggiungi anche la foglia d’alloro che poi toglierai. Ricorda di togliere con una schiumarola la schiumetta che si forma in superficie. Durante la cottura se vedi che le fave si asciugano troppo aggiungi acqua bollente, se resta un pochina d’acqua a fine cottura, levala altrimenti il purè viene troppo morbido.
Quando le fave sono cotte, passa tutto con un mixer ad immersione per avere un purè bello liscio, regola di sale e pepe.
Nel frattempo lava bene gli agretti, taglia le radichette e tuffali in acqua bollente leggermente salata per 3 minuti. Scolali, condisci con olio, sale e limone.
Servi il purè di fave a ciuffetti completati con gherigli di noci e agretti.
Qualcosa su di me
Se vi piacciono le mie ricette e il mio modo di fare cucina, è un cambiamento e una consapevolezza alimentare cresciuta nel’arco di dieci anni seguendo i consigli del Dottor Franco Berrino.
Per questo se siete interessati vi lascio una lista di libri che mi hanno resa consapevole e cambiato la vita. Li trovate alla pagina Le mie letture
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