Il cibo dell’uomo – recensione

Introduzione

Ho riflettuto molto su quale sarebbe stato il secondo libro da recensire nella mia nuova categoria del blog dedicata ai libri che più amo.
Ho deciso di parlarvi del libro Il cibo dell’uomo di Franco Berrino in quanto è stato sicuramente per me il libro più importante, la svolta verso la vera e completa consapevolezza alimentare.

Aneddoti personali

Quando ho letto il cibo dell’uomo appena uscito, ero già da parecchi anni vegetariana. La grande novità per me è stato ri-scoprire una macrobiotica completamente diversa da quella provata in gioventù (insipida e incolore) e subito è nato l’amore per questa cucina semplice e leggera.

Recensione

Un giorno si e uno no nella mia pagina facebook o nel mio gruppo, mi viene chiesto che libro del Dottor Berrino consiglio per “avvicinarsi ad una consapevolezza alimentare”. Rispondo sempre “il cibo dell’uomo” a cui far seguire La grande via, la via per rinascere e la Via della Leggerezza.

Il cibo dell’uomo è il più completo trattato sugli studi del Dottor Berrino e sulla sua alimentazione antinfiammatoria. .
E ‘ in questo libro che Berrino ci fa conoscere la macrobiotica pura e ci racconta la grande stima che lo ha legato a Renè Levy (allievo di Ohsawa).
Berrino ha frequentato la scuola macrobiotica di Levy a Saint Gaudens nel Sud della Francia.
SI può riascoltare l’ultima intervista di Levy rilasciata in spagnolo nel 2010 qui: https://www.youtube.com/watch?v=ETy5FBxHTww.
Berrino ci parla poi delle direttive alimentari di Ohsawa e elenca i suoi elementi cardine.
Dal quinto capitolo poi il dottore ci da gli spunti e consigli per consumare durante la settimana una bella varietà di cereali e legumi.
Ho trovate estremamente interessante anche gli esempi di ricette elencate e divise per stagioni. Cosa mangiare a colazione? In modo semplice e concreto, anche qui troverete molti spunti sull’alimentazione del momento pi importante della giornata. Ricordiamo che la colazione dovrebbe essere da re, il pranzo da principe e la cena da povero.
Si entra poi nel vivo del libro con il capitolo sul tumore, che Berrino chiama imperatore di tutte le malattie e di cosa si nutre.
Varie statistiche, tra cui la trascrizione delle raccomandazioni del codice europeo contro il cancro. Un capitolo dedicato lo studio EPIC, acronimo di European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition (http://epic.iarc.fr), uno studio prospettico che coivolge molti paesi europei e che mette in correlazione cibo e stie di vita con con l’insorgenza di vare forme tumorali.

La dieta antiinfiammatoria (che verrà chiamata successivamente dal Dottore macromediterranea ) si adatta e aiuta a tenere sotto controllo patologie come diabete, depressione, intestino disbiotico, sindrome metabolica, vari tipi di tumori tra cui quello al seno purtroppo sempre in ascesa.
Questo tipo di alimentazione diventa importante anche in menopausa. Studi provano infatti che è errata l’idea che il calcio di cui abbiamo bisogno risieda nei latticini.
Infine arriva il cambiamento, la consapevolezza, la certezza di star meglio sperimentando di persona un’alimentazione prevalentemente vegetale, composta da cereali integrali, legumi, ortaggi, frutta fresca e secca, semi oleosi, poco sale, zuccheri completamente assenti, qualche volta un digiuno intermittente.
Il cibo dell’uomo, un trattato scorrevole da leggere redatto da fonti scientifiche, un libro che cambia, che fa riflettere e da l’imput giusto per il nostro cambiamento di stile di vita.

Conclusioni

Il cibo dell’uomo è un libro che consiglio se vogliamo capire che è indispensabile cambiare stile di vita per la nostra salute e quella dei nostri familiari.
Puoi leggere un estratto o acquistare il libro qui