Amo la montagna da sempre, sarà che i miei genitori mi ci portavano ancora da piccolissima. Ricordo che si partiva con la 1100 (eh si sono anziana 😉 ) e si andava a Tonezza del Cimone alla Domenica. Ricordo la colonia estiva dalle Suore della Beata Vergine Maria a Gallio vicino ad Asiago. Ricordo poi le vacanze a Caprile di Alleghe nel bellunese. Così per tutti i miei anni, vette diverse, boschi diversi ma sempre montagna sia d’estate che d’inverno.
Passati gli anni ho trasmesso questo amore anche ai miei figli ma non solo per le vette, per le arrampicate, lo sci o snowboard ma anche per le ricette di montagna.
Un dolcetto semplice è il kaiserschmarren o kaiserschmarrn che tradotto sarebbe la frittata dolce dell’Imperatore. Il kaiserschmarren è un dolce tipico altoatesino, conosciuto anche in Baviera. La sua storia che è molto interessante perchè anche questa volta fu l’errore di un cuoco a trasformare una semplice crespella in una ricetta tradizionale. La storia racconta infatti che l’Imperatore Francesco Giuseppe una sera ordinò una semplice crepe al suo cuoco, la voleva servita nel suo studio. Il cuoco però indaffarato con la cena per tutta la famiglia reale, la dimenticò sul fuoco e la bruciacchiò leggermente. Quando tentò di girare la crepe si ruppe, un disastro. Non avendo tempo per prepararne un’altra decise di rimediare facendola a pezzi e coprendo le bruciature con abbondante zucchero a velo aggiungendo a lato abbondante confettura di mirtilli rossi. All’imperatore piacque così tanto che da quel giorno la pretese spesso.
Questa storia la ripetevo ai miei figli quando erano piccoli, ma vi assicuro che ancor oggi quando preparo il kaiserschmarren mi sorridono ricordando i vecchi tempi. Naturalmente il tipo di alimentazione è cambiato a casa nostra, non riusciamo più a gradire molto il sapore del’uovo e perciò preparo una frittata dolce dell’Imperatore senza proteine animali. Se cercate la ricetta originale nel web ne trovate parecchie con molte uova, anche con l’uvetta. Nella ricetta originale non si usa il lievito ma la frittata viene gonfia perchè l’albume è motato a parte e poi unito al tuorlo. ( Qui ricetta classica ) Il mio invece è praticamente un vegan pancakes grande, spezzettato e poi addolcito con confettura e poco malto di riso.
Ecco la mia ricetta:
Vegan kaiserschmarren ai mirtilli rossi e neri
Per un kaiserschmarren
- 80 g di farina 2
- un cucchiaio di malto di riso
- 100 g di latte di riso o altro latte vegetale
- un cucchiaino di olio
- un pizzico di sale
- un cucchiano di lievito per dolci veg
- un pizzico di curcuma se lo volete giallino
- zucchero a velo di canna per spolverare
- mirtilli neri freschi e lamponi
- confettura di mirtilli rosso q.b.
Preparazione del Vegan kaiserschmarren ai mirtilli rossi e neri
- In una terrina con una frusta elettrica mescolate la farina setacciata, il lievito, scogliete il malto con il latte e aggiungetelo. Unite anche il pizzico di sale e il cucchiaino di olio e il pizzico di curcuma.
- Lasciate riposare se potete una decina di minuti, intanto mettete sul fuoco una padella grande appena unta con un filo d’olio passato con uno scottex. Quando la padella è bella calda, versate il composto.
- Appena comincia a fare le bollicine, girate la frittata con una paletta, se si rompe meglio, come il cuoco dell’Imperatore e fate cuocere dall’altro lato, mescolando delicatamente.
- Quando è bella cotta, versatela nei piatti spolverando di zucchero a velo di canna e abbondate con frutti di bosco freschi e confettura di mirtilli rossi.
- Buon appetito!!
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