Confettura di giuggiole

E cosa dovevo fare con tutte quelle giuggiole che gentilmente mi hanno regalato, dopo averle sgranocchiate come le caramelle per un paio di giorni? La confettura di giuggiole per esempio.

Il giuggiolo è un albero dalle foglie verdi piccoline che si trova ancora nelle campagne venete. Il frutto verde, maturando diventa marroncino e quando raggrinziscono sono dolcissime dal sapore tra la mela e  il dattero. Infatti viene anche chiamato dattero cinese. Le giuggiole sono epatoprotettive, hanno virtù antinfiammatorie, antipiretiche,sono attive contro l’insonnia, hanno un’azione positiva sulla pressione alta,
Prima ho fatto i biscotti , che sono piaciuti molto, e con il rimanente? Una bella confettura

 

Confettura di giuggiole

 

giuggiole 2Ingredienti:

  • 500 gr. di giuggiole
  • 1 mela
  • 100 gr. di zucchero di canna
  • 100 gr. d’acqua
  • succo di mezzo limone

Preparazione

  1. Lavare le giuggiole, tagliarle a metà e togliere l’osso. Pelare e tagliare a pezzi lamela.
  2. In una Casseruola, sciogliere lo zucchero nell’acqua, aggiungere le giuggiole, mela  e succo di limone,
  3. Portate dolcemente a bollore e mescolando fate cuocere circa 30 minuti.
  4. Passare nel mixer e frullare il tutto, controllando che sia abbastanza densa, altrimenti rimettere nel pentolino e portarla alla giusta consistenza.
  5. Travasate immediatamente nei vasetti sterilizzati, chiudete bene, capovolgete fino a raffreddamento.
  6. Controllare che siano andati sottovuoto, altrimenti sterilizzateli nuovamente posizionandoli sempre a testa in giù in una pentola piena d’acqua dopo averli avvolti in un canovaccio.

giuggiole 1

    Preparazione Bimby
  1. Lavare, disossare le giuggiole
  2. Tagliarle a pezzi con la mela e metterle nel boccale assieme allo zucchero e al  succo di limone e a 50 gr. di acqua 10 sec a vel. 5 e poi cuocere 30 min. a varoma vel 1 posizionando il cestello rovesciato sopra al foro senza misurino per evitare gli schizzi.
  3. Controllare la densità della marmellata e travasate immediatamente nei vasetti sterilizzati, chiudete bene, capovolgete fino a raffreddamento.
  4. Controllare che siano andati sottovuoto, altrimenti sterilizzateli nuovamente posizionandoli sempre a testa in giù in una pentola piena d’acqua dopo averli avvolti in un canovaccio.

 

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