Biscotti tedeschi – Thomasplatzchen
L’anno scorso ho letto il libro La figlia dei ricordi di Sarah Mc CoyL’intreccio al femminile di due storie parallele. Il destino di Elsie e di Reba, caratterialmente molto diverse che si troveranno legate per la vita.
Elsie tedesca di Garmisch, è giovanissima quando scoppia la seconda guerra mondiale. Lavora nella panetteria dei genitori tra biscotti e dolci profumati di spezie.
Nel 1944 un ufficiale tedesco della Gestapo la chiede in moglie proprio la vigilia di Natale, i genitori visto la povertà in cui vivono fanno pressione e Elsie accetta.
Nella stessa notte un bimbo ebreo bussa alla sua porta e lei pur sapendo alle conseguenze a cui potrebbe andare incontro, lo accoglie e lo nasconde al mondo.
Da qui il dolore della guerra, il terrore di essere scoperti, realizzare quanto orrore nasconde il nazismo e quanto si è disposti a donare per salvare una vita.
Si ritorna invece ai tempi odierni con la storia di Reba, giornalista di El Paso , che è incaricata di scrivere un’articolo sul Natale durante la seconda guerra mondiale.
L’intervistata sarà proprio Elsie che trasferitasi negli Stati Uniti alla fine della guerra, ha aperto una panetteria riproponendo i dolci che da ragazzina preparava con sua madre.
Ecco che le storie si intrecciano, Elsie e Reba scopriranno… questo non ve lo dico, leggete il libro, piacevolmente e d’un fiato come ho fatto io e poi profumate la casa di dolcetti speziati in onore delle protagoniste.
Alla fine del racconto si trovano tutte le ricette menzionate durante la lettura.
Panini soffici e girelle croccanti e anche dolcetti, come questi Biscotti tedeschi – Thomasplatzchen da preparare proprio oggi che si festeggia San Tommaso o da regalare a Natale.
Per Tommaso mio figlio e per tutti i Tommaso, buon onomastico
La ricetta originale prevedeva burro e latte vaccino che io ho sostituito con prodotti vegetali.
- DifficoltàBassa
- CostoBasso
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni20 dolcetti
- CucinaItaliana
Ingredienti
- 220 gfarina di tipo 2 (bio)
- 60 gburro di soia
- 50 gZucchero di canna
- 70 glatte di mandorle o di riso
- 1 cucchiainoLievito in polvere per dolci (con cremor tartaro)
- 1 pizzicoSale
- 100 guvetta – mirtilli rossi disidratati (bio)
- 2 cucchiailatte vegetale
- cucchiaizucchero di canna bio
Preparazione
Preparate la frolla: In una ciotola mescolate la farina 2 con lo zucchero, il lievito e il pizzico di sale. Aggiungete il burro di soia ammorbidito e il latte vegetale.
Mescolate fino ad avere un composto frolloso, fate la solita palla da frolla e lasciate riposare una mezz’oretta. Stendete l’impasto tra due fogli di carta forno in forma rettangolare spessa mezzo centimetro.
Tritate in un mixer grossolanamente il ripieno che può essere uvetta, ma anche mirtilli disidratati, albicocche secche, anche datteri, mescolateli con un goccio di latte vegetale perché siano bene impastati tra loro.
Spalmate l’impasto sulla frolla e arrotolate dal lato lungo formando un salamotto che taglierete delicatamente a 2 cm. di spessore.
Trasferite le girelline su una teglia rivestita di carta forno e cuocerle per 15 minuti a 180 gradi in forno ventilato finchè diventano dorate. Si conservano in scatole di latta
. Se invece non dovete regalarli, e preferite glassarli, mescolate un pochino di zucchero a velo di canna con un goccio di acqua e spennellate i dolcetti.
Note
Nel blog tanti altri biscottini da regalare alla categoria biscotti e se volete un biscottino completamente senza glutine sostituite la farina di tipo 2 con farina di miglio o grano saraceno
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Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timoelenticchie di Daniela Boscariolo
Buon giorno cortesemente Le chiedo se è possibile sostituire il burro di soia con l’olio evo ed eventualmente in che dose. Grazie
Ciao cara, certo, mettine 50 g. che sia di sapore delicato altrimenti si sente.