Biscotti al mais e cocco

Biscotti al mais e cocco

Della farina di mais pignoletto d’oro di Rettorgole che mi è stata regalata ve ne ho già parlato, la uso con parsimonia, dono prezioso e speciale di una giornata passata alla scoperta di questo prodotto DE.CO. vicentino.

Appena portato a casa il mio bel sacchettino di farina di mais, l’avevo usata sia per le polentine in crema di zucca che per il Plumcake della nonna con farina di mais e mela .Tanta era la voglia però di frollini friabili che  l’ho usata anche   in questi Biscotti al mais e cocco  e così oggi  la  mia cucina profuma di buono.

Questa volta homesso anche due ovetti di gallina felice che mi sono stati regalati da cari amici. Se però  preferite una ricetta senza uova, ottimi i biscotti farina gialla ricetta semplice Se invece preferite gli stessi biscotti completamente senza glutine, sostituite i 100 g di farina di tipo 2  con farina di grano saraceno o farina di miglio. So che trovare la farina di pignoletto d’oro di Rettorgole se non si è qui del posto è un’impresa ardua per il momento.

Usate un buon mais fioretto bio, magari a  km. buono e se non avete la fioretto, frullate sottile la farina gialla che avete. Può essere sostituito anche l’olio di cocco con olio di mais o riso  
  • DifficoltàBassa
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura30 Minuti
  • Porzioni30 biscotti
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 100 gFarina di mais fioretto (io pignoletto d’oro)
  • 100 gfarina di tipo 2 (bio)
  • 50 gmaizena
  • 50 gmandorle tritate
  • 25 gCocco rapè
  • 70 gzucchero di canna bio
  • 80 gOlio di cocco bio
  • 2Uova di gallina felice
  • 1 pizzicoSale
  • 1 cucchiainolievito con cremor tartaro

Preparazione

  1. In una ciotola setacciate assieme la farina di mais con quella di tipo 2, la maizena, il pizzico di sale e il lievito.

    Aggiungete le mandorle tritate finemente, il cocco rapè,  lo zucchero di canna e poi l’olio di cocco che deve essere in forma solida, non sciolto, se per caso si fosse  sciolto passatelo in frigorifero a condensare, Nei biscotti va usato come un burro.

    Se avete un barattolo potete tirarlo fuori tranquillamente tagliandolo a pezzi o con un cucchiaio. Lavorate con le dita per ottenere un impasto sabbioso, poi aggiungete le uova e mescolate, se l’impasto vi sembra troppo sabbioso aggiungete un pochina di acqua,  formate  un panetto  liscio ( potete formare la palla e poi schiacciarla, questo fa si che si raffreddi più velocemente)  lasciate in frigorifero una mezz’oretta a riposare.

    Riprendete l’impasto e stendetelo tra due fogli di carta forno allo spessore di 5 mm. circa, io mi sono procurata due asticelle di legno proprio di quello spessore, che metto a destra e sinistra del matterello e ciò mi aiuta molto per spessorare la pasta frolla sempre alla stessa altezza, non rischiando così biscotti crudi e biscotti bruciati.

    Tagliate con un coppapasta da biscotti e poi forateli al centro. Passateli in forno caldo a 180 gradi per 12/13 minuti circa  

  2.    

Note

Se vuoi tornare  in  HOME PAGE per altre mie ricette.

nella mia pagina Facebook Timo e lenticchie puoi interagire e pormi qualsiasi domanda. Oppure iscriverti al mio gruppo

Seguimi anche su Instagram, Twitter o Pinterest

Vuoi lasciare un commento? [contact-form-7 id=”18102″ title=”Modulo di contatto”]  

Articolo e Foto: Copyright ©  All Rights Reserved Timo e lenticchie

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

9 Risposte a “Biscotti al mais e cocco”

  1. Sono davvero meravigliosi questi biscotti! Conosco bene quella farina, me l’hanno portata da Torino e l’ho amata fino all’ultimo granello ^_^
    Grazie x aver partecipato al nostro contest 🙂 Buona serata <3

    1. Ciao cara, la farina di pignoletto d’oro è gialla mentre quella del pignoletto piemontese rossa. E’ solo un paio d’anni che è ripresa la coltivazione. Dopo aver ritrovato il seme conservato all’istituto Strampelli di Lonigo, un’agricoltore della zona ha riprodotto il pignoletto d’oro, padre del mais marano. Era stato infati ibridato per renderlo più forte, agli inizi del 900.

  2. Ciao Daniela! Che piacere averti per il contest 🙂 conosco benissimo la farina pignoletto è una chicca anche piemontese, la chiamiamo pignulèt. Sia rossa che gialla è un’eccellenza del territorio e quindi so benissimo che sapore meraviglioso possano avere i tuoi fantastici biscotti! Mi dovresti dire tu, però, se inserire la ricetta nella colazione o nella categoria della merenda per piacere 🙂 attendo la tua decisione. Buona serata e grazie!

    1. Ciao Simona, si il pignoletto piemontese è rosso, quello veneto è giallo, sempre grani antichi bio macinati a pietra. Mettiamoli nella sezione colazione allora, per merenda diamo un bel frutto ai nostri bimbi. Un abbraccione!

    1. Ma che dolce che sei Alice! Grazie che sei passata, ricambio gli auguri con un grosso abbraccio, sai quanta sintonia c’è sul tipo di alimentazione che entrambe pratichiamo 😉 evviva l’integrale vegetale! Baciii

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.