SI finte chiacchere, o finti galani, cenci o come siamo soliti chiamarli qui in Veneto i crostoli.
Va beh, sono cugini alla lontana, non hanno le bolle, non sono fritti, però dai, hanno la forma a rombo e le cappettine 😉
In compenso sono buoni, sani, saporiti, friabili, ammesso lo zucchero a velo solo perchè è Carnevale, ma di solito è meglio lo zucchero dimenticarlo proprio.
Perchè ho usato lo farro Spelta integrale?
Si chiama Triticum Spelta, antenato del frumento, coltivato oltre otto mila anni fa nell’Asia sud-occidentale, nella mezzaluna fertile del Medio Oriente. Fu introdotto poi in Europa, fu uno dei primi cereali del neolitico. Il farro spelta fu ritrovato così anche nei centri neolitici del vicentino, anche a Sovizzo centro di un importante complesso archeologico sacrale databile tra il 3000 e il 2300 a.C..Da poco il comune di questo paese alla periferia di Vicenza, lo sta valorizzando come DE.CO. denominazione comunale delle eccellenze vicentine.Pensate che anche i longobardi probabilmente usavano il farro spelta a Sovizzo per produrre la birra. Una coltivazione che quindi affonda le radici nella notte dei tempi.
Perchè è prezioso il farro Spelta? Perchè è ricco di proteine vegetali, a basso indice glicemico, contiene potassio, fosforo, vitamine A e B
Biscotti di farro spelta integrale finte chiacchere
(Biscottoni che credono di essere dei crostoli vegani)
- 150 g di farina di farro spelta integrale bio
- 30 g di maizena o fecola bio
- mezza bustina di lievito di cremor tartaro
- 35 g di zucchero di canna
- 25 g di olio di riso o di mais bio
- 60 g di latte vegetale di riso o avena
- rapatura di limone bio
- pizzico di sale
- zucchero a velo di canna una spolverata solo a Carnevale
Preparazione:
- In una ciotola setacciate la farina di farro con la maizena e con il lievito, aggiungete lo zucchero, la rapatura di limone e il pizzico di sale.
- Aggiungete latte vegetale e olio e impastate come una frolla fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.
- Trasferite in frigorifero mezz’ ora a riposare.
- Tirate la frolla a spessore di mezzo centimetro, anche più sottili se ce la fate, magari con la macchina da pasta e tagliate a rombi piuttosto grandi
- Passate in forno a 180 gradi fino a doratura ( circa 15 minuti)
- Spolverate leggermente con zucchero a velo di canna ( 100 g. di zucchero di canna chiaro + 3 g di amido di mais alla massima potenza nel frullatore)
- Si conservano in latta per parecchi giorni
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