Strudel di mele e castagne
Stasera appena rientrata dal lavoro avevo proprio bisogno di distendermi e rilassarmi ma non con la meditazione bensiì preparando un dolce semplice e buono, lo strudel di mele e castagne.
Sapete quando amo le renette e appena arrivano non resisto o me le mangio tutte così a crudo o finiscono in un dolce o nella frutta al kuzu della mia colazione.
Uno strudel di mele e castagne senza zuccheri, con solo frutta secca, albicocche disidratate e addolcito con un paio di cucchiai di amasake.
Che cos’è l’amasake?
L’amasake è una crema dolce di miglio o di riso molto usata in macrobiotica. Prodotto tradizionale giapponese, si prepara facendo fermentare il cereale (in questo caso il miglio) con un microorganismo, il koji. Lo stesso microorganismo usato per preparare il miso
L’amasake viene usato come dolcificante naturale, nei dolci, per preparare budini o gelati.Essendo un fermentato è molto digeribile, perchè la fermentazione porta alla scissione dei carboidrati, grassi e proteine. Le stesse arrivano perciò già decomposte e sono facilmente assimilabili.
Un dolcificante l’amasake a lento rilascio che non produce picchi glicemici.
Strudel di mele e castagne
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 30 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 6 persone
- Costo: Medio
Ingredienti
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150 g farina senator cappelli integrale
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50 g Farina di mandorle
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80 g acqua tiepida
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30 g olio extra vergine oliva
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1/2 cucchiaini Aceto di mele
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un pizzichi Sale marino integrale
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3 Mele renette
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q.b. semi misti girasole, lino ecc
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3 cucchiai castagne cotte al vapore
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6 noci spezzetate
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3 cucchiai amasake
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un cucchiai succo limone
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un cucchiai crusca o pan grattato
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6 albicocche secche
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30 g Uvetta
Preparazione
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- Per prima cosa preparate la pasta matta: In una ciotola versate la farina di senator cappelli, la farina di mandorle, un pizzico di sale mrino integrale, l’olio extra vergine di oliva e l’acqua tiepida.
- Lavorate con le mani e poi continuate sulla spianatoia, se avete l’impastatrice in un attimo è pronta.
- Quando l’impasto è bello liscio, fate una palla e lasciatelo in una ciotola ricoperta di pellicola una mezz’oretta, a temperatura ambiente.
- Nel frattempo, lavate, pelate, e tagliate a pezzetti le mele renette in una ciotola. Irroratele con succo di limone per non farle ossidare.
- Tritate le noci, mettete a bagno dieci minuti l’uvetta e le albicocche secche e poi fatele a pezzetti. Tritate grossolanamente anche le castagne, aggiungete all’impasto i semi misti e l’amasake che mescolerete.
- Stendete sottile sottile la pasta, spolverate con crusca o pan grattato, versate l’impasto, chiudete bene sigillando.
- Spenellate con qualche goccia di acqua e spolverate ancora di semini
- Passate in forno caldo a 180 gradi ventilato per 30 minuti circa.
- Lasciate raffreddare e gustate.
Note
Se non trovate l’amasake potete sostituire con una buona confettura senza zuccheri aggiunti
Se vi piacciono le mie ricette e il mio modo di fare cucina, è un cambiamento e una consapevolezza alimentare cresciuta nel’arco di dieci anni seguendo i consigli del Dottor Franco Berrino.
Per questo se siete interessati vi lascio una lista di libri che mi hanno resa consapevole e cambiato la vita. Li trovate alla pagina Le mie letture
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Con le castagne non ho mai provato a farlo, ma mi ispira moltissimo! L’amasake poi è una piacevole scoperta! Grazie mille Daniela!
Ciao cara, le castagne ci stanno bene d è proprio la stagione giusta di varie sagre dove poter acquistare i marroni così bellli cicci. Si l’amasake è una sana golosità, un abbraccio.