Crocchette di lenticchie con avena e topinambur

Il piatto più sofferto del blog eccolo qui, queste crocchette di lenticchie con avena e topinambur. 

Perché? Torniamo a febbraio, quando venni a conoscenza  che Sapere il sapore del sapere avrebbe organizzato  a Milano il 14 e 15 aprile il festival FruttAmaMi  festival con una mission importante:  diffondere e far riflettere le persone sulla salute, sul benessere e sulle conseguenze delle scelte che prendiamo a partire dalla tavola, spiegando e rispondendo ai vari perché sia giusto adottare stili di vita totalmente sostenibili. Si vuole dare, dunque, la possibilità anche ai più diffidenti di avvicinarsi e di comprendere scelte nutrizionali antichissime come l’uomo ma, purtroppo, dimenticate ed eluse.

Durante il festival poi sarebbe stato dato un doppio  riconoscimento da Chef  Pietro Leeman (il mio chef stellato preferito del ristorante  Joia di Milano) ad una ricetta salutista inviata e dal fotografo Maurizio Gabbana ad una foto che toccasse il tema del benessere a tavola.

Meravigliosa iniziativa  per il mio modo di vedere la cucina, per com’ è la mia alimentazione che tanta energia, positività e gioia mi porta tutti i giorni.

Non ho pensato ad un piatto elaborato ma a quello che porto in tavola tutti i giorni. Un piatto unico con legumi, cereali integrali, ortaggi cotti e crudi con frutta secca o semi oleosi. Un piatto completo, appagante, colorato.  Un piatto preparato con amore, fotografato, gustato 😉 e inviato a Fruttamami.

Già non ci pensavo più tutta presa dall’emozione per i preparativi della laurea di mia figlia e l’altro giorno mi arriva la notizia che ricetta e foto sono state scelte e il riconoscimento di una lezione alla Joia Academy con Pietro Leeman e un workshop con Maurizio Gabbana li avevo vinti io…io? Che gioia !!! Dovevo scegliere tra una premiazione e la festa di laurea di mia figlia..

1 classificata fruttamami Daniela Boscariolo

A Milano Sabato  non sono andata, le emozioni di una figlia che si laurea e della sua  bellissima festa  non si ripetono. I suoi sorrisi mi  hanno fatto dimenticare la delusione per non aver potuto stringere la mano a Leeman e Gabbana e parlare della mia ricetta, della mia foto, del mio cibo.

Ecco allora il piatto più sofferto del blog, vi presento  le Crocchette di lenticchie con avena e topinambur perché  avrei voluto dividermi in due, non perdermi la festa non perdermi FruttAmaMi.

Sono grata e felice, prossimamente sarò a Milano ad imparare quello che amo di più, cucina salutista e fotografia.

 

  • Preparazione: 10 Minuti
  • Cottura: 20 Minuti
  • Difficoltà: Bassa
  • Porzioni: 4 persone
  • Costo: Economico

Ingredienti

Crocchette di lenticchie gialle

  • 150 g lenticchie gialle
  • 1 Scalogno
  • 1 carota
  • 1 cucchiaio capperi
  • q.b. Maggiorana
  • q.b. erba luigia
  • 1 cucchiaio tamari
  • 1 cucchiaio Olio extravergine d'oliva
  • 1 cucchiaino curry inglese
  • q.b. Sale

avena alla curcuma

  • 100 g avena decorticata
  • 1 cucchiaino Senape dolce
  • q.b. Sale

chips di topinambur

  • 2 Topinambur
  • 1 cucchiaino Olio extravergine d'oliva
  • q.b. Sale

per completare il piatto

  • q.b. spinacini freschi
  • q.b. Anacardi
  • q.b. Cotto di fichi
  • q.b. canapa decorticata

Preparazione

  1. Come preparare le chips di topinambur in 7 minuti

    Mettete a bagno l’avena e separatamente le lenticchie per un paio d’ore.

    Scolate le lenticchie e cuocetele in acqua con una foglia di alloro per 15  minuti (sono lenticchie gialle decorticate da dahl) Mettete da parte.

    Scolate l’avena e cuocete per assorbimento in 300 g di acqua  e un pizzico di sale per circa 45 minuti. Quando è cotta scolatela e mescolate la con una bella cucchiaiata di senape dolce. Mettete da parte.

    Lavate e tritate scalogno, carota e stufatele in padella dove avrete tostato il curry con un cucchiaio di olio extravergine.  Unite le lenticchie e insaporite per bene. Unite anche il tamari, la maggiorana e l’erba luigia.

    Lasciate intiepidire e formate poi delle crocchette.

    Lavate e spazzolate ben bene i topinambur, affettateli sottili e mescolateli delicatamente in una ciotola con una spruzzata leggera di olio, un pizzico di sale e una spolverata di paprika dolce.

    Passateli nella friggitrice ad aria per una decina di minuti.

    Scaldate una padella e rosolate le polpettine, essendo un impasto morbido non occorre nemmeno aggiungere olio, solo una rosolata e sono pronte. Impiattate, scaldate un attimo anche l’avena aggiungete spinacini crudi e anacardi, spolverando id semi di canapa e cotto di fichi.

    Grazie Pietro Leeman.

    Grazie a Maurizio Gabbana e alle sue parole:  “ Complimenti  Daniela per lo sguardo che ho avuto il piacere di premiare. Per il messaggio di naturalezza, di genuinità, di benessere e di ricerca sul territorio che con la bellezza sarebbero beni alla portata di tutti se l’uomo non si complicasse la vita andandola a ricercare attraverso la digitalizzazione (che è una sorta di OMG della vita)!”

  2. leeman e gabbani fruttamami milano

Note

Le lenticchie che ho scelto per questa ricetta sono lenticchie gialle decorticate, si trovano nei negozi etnici. In India vengono usate per il dahl.

Le chips di topinambur possono essere realizzate anche con un forno comune.

Nell’alimentazione vegetale il pranzo di solito è composto da un piatto unico in cui il 25% delle proteine viene portato dai legumi, tempeh o tofu (saltuariamente seitan) – il 25% dai cereali integrali, spesso senza glutine e il 50% delle verdure spesso crude, se non nel piatto viene presentato a parte con una bella insalata mista.
Dico questo perché per me è sempre indispensabile aprire il pasto con verdure crude in quantità, e i piatti unici che vi propongo vanno gustati di seguito.

Se vuoi tornare alla HOME PAGE per  cercare nuove idee per i tuoi piatti

Se ti va lascia un commento sull’apposito spazio qui sotto

Articolo e Foto: Copyright ©  All Rights Reserved Timoelenticchie

5,0 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.