Biscotti semplici e consapevoli
Oggi volevo ringraziarti. Ringraziare te che da 35 anni mi stai accanto.
Tu che con il sorriso hai sempre assaggiato tutti i miei esperimenti in cucina. Ancora tu che dieci anni fa hai condiviso con me questo cambio alimentare che “ti da forza ed energia”. Tu che quando qualche piatto non è proprio da 110 e lode comunque mi rincuori e mi dici “non è male sai…” Tu che quando qualcosa ha solo un vago sentore di dolce mi ripeti che “è così che piace a me, poco dolce”.
Oggi alla fine sono riuscita a sfornare solo questi Biscotti semplici e consapevoli: per non sprecare ci sono le fibre dell’estratto mela e carota, mandorle, malto di riso, un tocco di cioccolato fondente e nulla più.
Berrino ricorda sempre “cibo semplice e alimentazione consapevole” ed è per questo che ho voluto chiamare così questi biscotti.
Per fortuna non sei mai stato geloso, altrimenti con tutte le volte che parlo del Dottor Berrino…… grazie Giulio, non festeggio oggi ma tutti i giorni con te.
Ingredienti
-
200 g fibre da estratto di mela e carota
-
90 g mandorle e noci
-
20 g Malto di riso (facoltativo)
-
q.b. cioccolato fondente 80% (facoltativo)
Preparazione
-
Per prima cosa naturalmente bisogna preparare un estratto visto che questi biscotti semplici e consapevoli nascono per non buttare le fibre dell’estratto.
Di un estratto di quattro carote e quattro mele piccole bio, mettete in una ciotola le fibre che restano, unite 90 grammi di mandorle, noci, nocciole o quel che avete tritate finissime.
Mescolate bene, assaggiate se è sufficentemente dolce unite solo qualche scaglia di cioccolato fondente senza latte. Se manca di dolcezza unite anche 20 g. di malto di riso. Mescolate, a questo punto l’impasto dovrebbe essere come una frolla morbida, se è troppo secco unite un goccio d’acqua, se troppo morbido ancora un pochine di mandorle tritate a farina.
Trasferite tra due fogli di carta forno, stendete con il mattarello non troppo sottile e ricavate dei cuori.
Passateli in forno caldo e ventilato per 20 minuti a 180 gradi.
Lasciate raffreddate. restano comunque morbidi perchè contengono frutta, si conservano qualche giorno in frigorifero.
Note
Se vi piacciono le mie ricette e il mio modo di fare cucina, è un cambiamento e una consapevolezza alimentare cresciuta nel’arco di dieci anni seguendo i consigli del Dottor Franco Berrino.
Per questo se siete interessati vi lascio una lista di libri che mi hanno resa consapevole e cambiato la vita. Li trovate alla pagina Le mie letture
Se vuoi tornare in HOME PAGE per altre mie ricette.
nella mia pagina Facebook Timo e lenticchie puoi interagire e pormi qualsiasi domanda. Oppure iscriverti al mio gruppo
Seguimi anche su Instagram, Twitter o Pinterest ,Google+
Vuoi lasciare un commento qui in fondo all’articolo?
Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timo e lenticchie