Come preparare il tofu marinato
Purtroppo il tofu gode di una pessima fama, pregiudizi messi in giro da chi lo acquista e lo mette nel piatto così come sta. Bastano invece pochi accorgimenti per renderlo appetitoso.
In poche mosse semplici, ecco pronta una bella marinatura e questo alimento sano e versatile ci è di aiuto nelle nostre preparazioni vegetali.
Attenzione ad acquistare il tofu bio e di soia italiana non OGM
Come preparare il tofu marinato
- Prendo il panetto di tofu e lo taglio a fettine
- Lo pigio ben bene con la carta da cucina,
- lo avvolgo con un altro foglio di carta nuovo e lo presso sotto a dei taglieri una mezz’ora perchè perda ancora liquido.
- Poi preparo la marinata, che può essere di:
- 2 cucchiai i salsa di soya o tamari,
- 1 cucchiaio di aceto di mele,
- 2 cucchiai di olio extra vergine
- rosmarino, salvia, maggiorana, timo ecc.
- zenzero fresco grattato
- Immergo il tofu e lo lascio per qualche ora, anche una notte intera.
- Varianti:
Si pò aggiungere l’aglio, anzichè l’aceto di mele può essere limone, si può aggiungere capperi, ecc…
Come posso gustare il tofu?
Il tofu si può gustare in mille modi, qui trovate tantissime ricette, vi bastano 40?
Molto buono anche il tofu strapazzato che preparo spesso, in questa ricetta vi spiego come fare.
Cos’ è il tofu?
Il tofu, definito anche caglio di semi di soia, è un alimento che si ottiene dalla cagliatura del latte di soia e dalla sua pressatura in blocchi. Dato che la fabbricazione del tofu dal latte di soia è simile a quella del formaggio dal latte di origine animale, spesso si indica il tofu come “formaggio vegetale“. A seconda del caglio che si utilizza è possibile ottenere consistenze diverse del prodotto finito, con diverse porosità e differenti caratteristiche microscopiche. Solitamente il caglio scelto viene sciolto in acqua e poi mescolato nel latte di soia, portato ad ebollizione sino a quando si ottiene il coagulo morbido. Il liquido viene quindi filtrato, utilizzando un tessuto, e successivamente pressato. I processi che portano alla formazione della cagliata possono differire a seconda della forma del tofu che si desidera ottenere. Ad esempio per ottenere un tofu più solido lo si pressa ulteriormente per rimuovere il liquido in eccesso.
La storia del tofu Ci sono diverse teorie sull’origine del tofu, più o meno veritiere, ma si conviene stabilire che il prodotto esistesse già nel II secolo d.C. anche se in forma e con procedimenti diversi dagli attuali. Essendo sempre stato riconosciuto il suo apporto proteico, è da sempre considerato un alimento ideale per una dieta vegana e vegetariana e, abbinato alla diffusione storica del buddhismo, si e’ poi diffuso in quasi tutto l’estremo oriente (Cina, Giappone, Corea, Vietnam, Thailandia, Cambogia) sino ai giorni nostri dove è presente anche nei nostri supermercati della grande distribuzione. Da Vegolosi
Vuoi lasciare un commento qui in fondo all’articolo?
Articolo e Foto: Copyright © All Rights Reserved Timo e lenticchie
Buongiorno, non ho ben capito come fa ad ‘immergere’ il tofu in 2-3 cucchiai di liquidi….
è un po’ ad occhio, 2 di soi, 1 di aceto di mese o succo di un limone, 2 o 3 cucchiaio di olio… se ancora sta fuori ouoi mettere anche il succo di un’arancia..io lo tagio a fettine abbastanza sottili e lo metto in un contenitore larghetto.ci sta.. poi se mi ricordo lo giro anche….