Il pane degli Esseni germogliato – gallette crudiste

Il pane degli Esseni germogliato – gallette crudiste

Oggi vi racconto una storia antica, attualissima tutt’oggi, la storia del pane degli Esseni.


Il pane degli Esseni germogliato

Partiamo da lontano, chi erano gli Esseni?

Per conoscere gli Esseni dobbiamo tornare al II secolo a.C. nella zona del Mar Morto dove viveva questa comunità religiosa ebraica.
Gli Esseni erano chiamati anche Nazareni, il popolo da cui si dice discendesse Gesù Cristo.
Venivano chiamati anche “guaritori” in quanto riuscivano a far guarire molti malati consigliando di assumere cibi crudi, appena colti dall’orto, pieni di vitalità e freschezza.
Eh già, gli Esseni erano i precursori del crudismo e praticavano tecniche olistiche, di cristalloterapia ed erboristeria studiate ancora oggi.




Chi ci ha fatto conoscere gli Esseni?

A portare alla luce la storia della comunità Essena furono i cosiddetti manoscritti del Mar Morto, scoperti da alcune tribù di beduini nella zona di Qumran all’interno di alcune caverne.
Si tratta di ventiduemila frammenti di rame e papiri. Alcuni sono stati tradotti (non tutti) e chissà quanti misteri ancora nascondono. Il vangelo Esseno della pace è infatti catalogato tra i vangeli apocrifi.
Molti studi sono concordi nel dire che molte erano le affinità tra i riti Esseni e quelli dei primi Cristiani. Erano talmente tante, che si identificano gli Esseni nei seguaci di Gesù. Tutto questo si è dedotto dopo la scoperta e la decifrazione nel 1947 delle Regole degli Esseni.

Ci si può credere o non credere, sta di fatto che a me gli Esseni piacciono molto.

Cristo, come sappiamo, apparteneva all’antica comunità degli Esseni, una comunità iniziatica segreta, che praticava la vera Fraternità Umana. È presso questi fratelli che Gesù trovava l’ospitalità nei suoi spostamenti di città in città. Gli Esseni non solamente erano vegetariani, ma si nutrivano principalmente di frutta e di cereali, come affermano le Sacre Scritture. Non bevevano che acqua pura. Essi erano tutti guaritori, meglio taumaturghi; praticavano le abluzioni fredde, il digiuno, le respirazioni e la preghiera. È evidente che il Cristo faceva parte di questa comunità e che essa seguiva i precetti da Lui insegnati. Romolo Mantovani



Cos’ era il cibo per gli Esseni?

Il cibo ha nella tradizione essenica un valore rituale e sacro, gli Esseni cucinavano con amore e lo consumavano con calma e riconoscenza.
Proprio il cibo per gli Esseni è uno degli strumenti attraverso cui passa l’amore.
Le mani nella tradizione essenica trasmettono amore, sono le mani che preparano il cibo che si dona agli altri.

Respirazione, preghiera, amore per il cibo, digiuno, vegetarianesimo, gli Esseni mangiavano frutta e cereali, bevevano acqua, vivevano fino a 120 anni.
Ecco perchè oggi ho voluto preparare Il pane degli Esseni gallette crudiste possiamo chiamarle gallette o crackers raw germogliate.

Il pane degli Esseni – gallette crudiste
Questo particolare pane non lievitato veniva preparato con cereali germogliati e cotto al sole. Oggi abbiamo anche l’essicatore per essiccarlo 40 gradi, così non si depauperano vitamine e proprietà nutritive.
Ricetta disarmante per la semplicità degli ingredienti, cibo vivo, il mio pane degli Esseni l’ho preparato con farro monococco che ho fatto germogliare.
Seguitemi che vi spiego come fare.


il pane degli esseni germogliato (2)
  • DifficoltàMedia
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Giorno
  • Tempo di riposo3 Giorni
  • Tempo di cottura12 Ore
  • Porzioni4 gallette
  • Metodo di cotturaAltro
  • CucinaItaliana

Ingredienti Il pane degli Esseni germogliato

  • 250 gFarro monococco in chiccchi
  • 2 cucchiaiOlio extravergine di oliva
  • q.b.Rosmarino
  • q.b.Erba cipollina

Strumenti

  • Frullatore / Mixer
  • Mattarello
  • Leccarda

Preparazione Il pane degli Esseni germogliato

  1. Lava bene il farro o grano in chicchi e lascialo in ammollo per 24 ore cambiando un paio di volte l’acqua.

  2. Sciacquate e fate germogliare per due o tre giorni, finchè la linghezza del germoglio arriva ad un centimetro.

  3. impasto esseni

    Tritate in un mixer i germogli, unendo un cucchiaio di olio extravergine, rosmarino, timo o quel che preferite.

    Dovrete avere un composto che sta insieme e che potete stendere tra due fogli di carta forno fino a mezzo centimetro.

  4. come fare pane esseni

    Coppate le gallette in forma rotonda e trasferite delicatamente con la carta forno nell’essicatore.

  5. il pane degli esseni germogliato

    Fate essiccare una notte intera. Usatele come gallette preziose, ricordate che è cibo vivo.

Consigli

Il pane degli Esseni si conserva un paio di giorni a temperatura ambiente in un sacchetto di carta.

Se non hai l’essicatore pui preparare il pane degli Esseni d’estate mettendolo al sole una giornata oppure in forno a 40 gradi per 5 o 6 ore ventilato lasciando leggermente aperto .

Potete preparare il vostro pane anche con altri tipi di chicco, in Puglia usano il Senator Cappelli. Provate con il grano saraceno o con altri grani antichi.

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