Soffici e morbidi alla farina di mais questi dolcetti di Natale pignoletti, golosi da regalare durante le festività o con uno stampino da mini savarin, tutto il tempo dell’anno. Dolci classici, di tradizione con burro e uova e zucchero.
La ricetta originale è dello chef vicentino Amedeo Sandri, gentilmente me l’ha fatta conoscere l’amica Paola Sartori grande conoscitrice del territorio e nel direttivo di Associazione italiana food blogger.
Dolcetti di Natale Pignoletti, pignoletti perchè? Pignoletti dal nome della farina di mais pignoletto d’oro.
Ne ho parlato spesso di questo cereale dal seme antico, puoi vedere altre ricette e la storia qui
Ingredienti
Ingredienti della ricetta originale
Ingredienti rielaborati:
Ho leggermente rielaborato gli ingredienti, tolto dello zucchero, usato oltre alla farina di mais della farina di tipo 2. L’uvetta da ricetta originale andrebbe lasciata a macerare nel vino clinton che oggi non si trova più, per cui io non avendo di meglio ho usato un pochino di liquore brodo di giuggiole tipico di Arquà Petrarca. ( Se non usi il burro di malga, puoi usare il burro di soia, o 80 g di olio leggero).
Cosa serve per i dolcetti di Natale pignoletti
Strumenti
Passaggi
Come preparare i Dolcetti di Natale pignoletti
La prima cosa da fare qualche ora prima è sciacquare e mettere a bagno l’uvetta nel vino o liquore.
Scola l’uvetta, tritala.
Monta il burro con lo zucchero, aggiungi i tuorli e sbatti bene ancora. Mescola assieme gli ingredienti secchi e versali sempre mescolando. Aggiungi l’uvetta, se l’impasto ti sembra troppo denso aggiungi anche un goccio di albume sbattuto, fino ad avere una consistenza ideale per riempire gli stampini. Gratta la buccia e unisci anche quella.
Riempi a metà gli stampini e passali in forno a 180 gradi per 12/15 minuti. Lascia raffreddare, puoi se vuoi farcire con marmellata, cioccolata fondente o glassa.
Consigli di timo e lenticchie
I dolcetti di Natale pignoletti si conservano in scatole di latta per 10 giorni, per cui puoi anche regalarli, farciti allora di ciocco fondente o glassa, non marmellata.
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