La Pasqua è in primo luogo una festa Cristiana in cui si celebra la resurrezione di Gesù.
Col passare degli anni, accanto a questa celebrazione spirituale, si è affiancata e in alcuni casi l’ha anche sostituita, una festa in cui si banchetta e si riposa.
Ma prima di passare al banchetto, voglio fare una breve introduzione per dirvi, per chi non lo sapesse, perchè la Pasqua cade di domenica e perchè ogni anno la data è diversa.
Ebbene, il motivo per cui cade di domenica deriva dal fatto che nel Vangelo si narra che il sepolcro vuoto di Gesù fu scoperto il giorno successivo al sabato.
Il motivo per cui la data è sempre diversa è dovuto al fatto che si prende come riferimento la domenica successiva al primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera.
I simboli della Pasqua, con cui io poi gioco e mi sbizzarisco con la fantasia per preparare i miei piatti sono tanti: uova, campane, conigli, pulcini, fiori, colombe, agnelli.
La colomba ricorda il racconto biblico del Diluvio Universale. Quando smise di piovere, Noè fece uscire dall’arca una colomba per tre volte e quando questa tornò con un ramoscello d’ulivo, Noè capì che le acque si erano abbassate e he, quindi l’ira divina si era placata.
Per i Cristiani la colomba simboleggia la pace tornata tra cielo e terra, la riconciliazione dell’uomo con Dio
L’agnello, invece, si ricollega all’episodio biblico della liberazione degli Ebrei dalla schiavitù egiziana. Prima di mettersi in viaggio verso la Terra Promessa, gli Israeliti ricevettero l’ordine di sacrificare in ogni famiglia un agnello e di segnare col loro sangue le imposte delle loro case. Nella notte l’Angelo del Signore imperversò sui sudditi del Faraone, facendo morire tutti i primogeniti degli uomini e degli animali ma risparmiando le case degli Ebrei segnate col sangue dell’agnello.
Per i Cristiani l’agnello con la sua mitezza è il simbolo di Gesù, l’Agnello di Dio che toglie i peccati agli uomini.
Le campane sono lo strumento con cui si comunica ai fedeli sventura, lutto o festa. A Pasqua le campane hanno un suono allegro e festoso perchè annunciano la Resurrezione di Cristo
L’uovo è un simbolo di protezione e di rinascita. Simbolo di rinascita è anche il pulcino.
Il coniglietto si richiama alla lepre che sin dai primi tempi del Cristianesimo era presa a simbolo di Cristo.
Inoltre, la lepre, con la caratteristica del suo manto che cambia colore secondo la stagione, venne indicata da sant’Ambrogio come simbolo della Risurrezione.
Ed ora veniamo alle ricette.
A Pasqua sulla tavola compare una varietà di cibo, tipico della stagione primaverile: carciofi, piselli, fave e asparagi tra gli ortaggi sono i protagonisti. Indubbiamente le uova che arricchiscono il menù e poi la ricotta, quella salata. L’agnello non può mancare nelle case tradizionaliste, qualcuno preferisce il più leggero coniglio. E poi salumi, formaggi. E tra i dolci? Beh a Napoli la regina è la pastiera e poi uova di cioccolato e ovetti.
Vi lascio un pò di ricette da me realizzate, alcune usando la mia creatività per rallegrare il banchetto pasquale.
Le ho divise per categoria per una più semplice ricerca.
Cliccate sulla ricetta che vi interessa e leggerete ingredienti e procedimento.
Le crostatine di agretti sono uno sfizioso snack primaverile, molto gustoso e semplice da preparare. Arricchisce un buffet e si presta come antipasto pasquale.Ho utilizzato la pasta sfoglia e la ricotta salata, ma possiamo anche sostituirla con la ricotta di pecora o dei caprini.Se vi va di prepararle seguite la ricetta
Gli agretti è una di quelle verdure stagionali che io adoro, per cui ad ogni primavera ne faccio grosse scorpacciate e sperimento anche nuovi abbinamenti e ricette, oltre a regustarmi quelle già testate.La new entry di quest’anno, dopo le crostatine di agretti , la crostata di patate e agretti e il risotto di agretti, è i cannelloni di agretti. Un […]
Gli asparagi sono per me una verdura strardinaria a cui si lega un pezzo della mia vita. Nel periodo in cui trionfano sui banchi dell’orto frutta, ne metto sempre un fascetto in carrello ogni volta che faccio la spesa, per poi sperimentare nuove ricette o rifare ricette che appartengono alla mia figlia.Ho unito queste ricette anche in una raccolta dedicata […]