La Colomba è uno dei dolci simbolo della Pasqua che non può di certo mancare sulle nostre tavole in questo periodo pasquale . La forma è quella classica del dolce industriale ,mentre il procedimento è stato semplificato per consentirvi di realizzarlo con le vostre mani . Seguendo tutti i passaggi il risultato sarà strepitoso! Mandorle e arance sono protagoniste di questa ricetta rendendo la colomba ancora più gustosa !
La ricetta che vi propongo è la ricetta della Colomba veloce casalinga senza lievito di birra , che lievita direttamente in forno . Ho aggiunto all’impasto della Colomba mandorle tritate , scorza di arancia candita e la deliziosa pasta di arance che dona un profumo di arancia in più.
Prima di infornare la Colomba ho cosparso la superficie con mandorle pelate e granella di zucchero e cotta in forno per circa 1 ora . Ho usato uno stampo di carta da 750 gr ma si può dividere l’impasto anche in due stampi da 500 gr .
Ingredienti
- 380 gdi farina 00
- 3uova
- 100 gdi burro
- 200 gdi zucchero
- un’arancia non trattata
- un limone non trattato
- 2 cucchiaini di pasta di arance
- 150 g di mandorle pelate
- 100 gdi scorza di arancia candita
- 1bicchierino di liquore alle mandorle
- 1bustina di lievito per dolci
- 1bicchiere di latte
- un pizzico di sale
- 100 gdi granella di zucchero
Preparazione
1 Tagliate il burro a cubetti, metteteli in una ciotola lavorateli a crema con un paio di fruste elettriche. Sgusciate le uova, separate i tuorli dagli albumi, unite i primi al burro e raccogliete i secondi in un’altra ciotola. Montate i tuorli con il burro, sempre con le fruste elettriche e incorporate lo zucchero poco alla volta. Continuare a lavorare il mix fino a ottenere un composto molto chiaro e spumoso.
2 Tritate grossolanamente 50 g di mandorle tagliate a cubetti la scorza d’arancia candita. Cospargeteli con 30 g di farina scuoteteli in un colino per eliminare quella assorbita in eccesso. Aggiungete tutto al composto profumate con le scorze di limone e d’arancia grattugiate, la pasta di arance e il liquore alla mandorle; mescolate con cura per incorporarli alla perfezione.
3 Aggiungete la farina rimasta e il lievito, poco alla volta, setacciandoli se possibile con lo spargifarina direttamente sul composto e man mano che l’incorporate, ammorbidite l’impasto con il latte, versandolo a filo. Lavorate l’impasto per qualche minuto, usando le fruste elettriche alla massima velocità: alla fine deve risultare perfettamente omogeneo, cremoso ma ben compatto.
4 Unite un pizzico di sale agli albumi tenuti da parte montateli montateli a neve ben ferma con le fruste elettriche lavate e asciugate. Quindi incorporateli al composto, un cucchiaio alla volta, mescolando delicatamente con una spatola, sempre nello stesso senso per non smontarli. Per quest’ultimo operazione, evitate di usare le fruste perché, mescolando più velocemente, inglobano meno aria.
5 Trasferite il composto in uno stampo da colomba di carta usa e getta da 750 g, avendo cura di distribuirlo uniformemente nelle parti sagomate di testa, coda e ali. Livellate la superficie con una spatola bagnata e battete più volte lo stampo sul piano di lavoro, con delicatezza, per assestare l’impasto ed eliminare eventuali vuoti d’aria.
6 Cospargete la colomba con le mandorle rimaste e la granella di zucchero e cuocetela in forno a 170° per un’ora circa. Prima di toglierla dal forno, controllate la cottura infilando uno stecchino al centro dell’impasto: ne deve uscire completamente asciutto; viceversa, cuocete la colomba ancora per cinque minuti. Al termine, e estraetela dal forno e lasciatela raffreddare completamente su una gratella.
Trucchi e consigli:
Mandorle e canditi vanno infarinati prima di essere aggiunti a impasti lievitati soffici come quello della colomba: il velo di farina che li ricopre rallenta il loro” spostamento” all’interno dell’impasto. Così rimangono ben distribuite nel dolce e durante la cottura in forno non vanno a depositarsi sul fondo. È fondamentale ricordarsi Devi scuotere un paio di volte nel colino per eliminare la farina in eccesso.
Spargifarina : setacciare la farina è fondamentale per eliminare i grumi prenderla impalpabile. Quando devo incorporarla poco alla volta gli impasti, preferisco usare lo spargifarina , piuttosto che il tradizionale setaccio, perché mi consente di controllare meglio la gradualità dell’aggiunta e non rischio di farla uscire dalla ciotola.
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Ho provato a farla ed è venuta buonissima !😋😋
Sono contenta !