Il friggitello è un peperoncino dolce molto diffuso nell’Italia centro-meridionale e naturalmente nichel free.
Appartengono alla famiglia delle Solanacee come le patate, le melanzane ed i pomodori.
Come i peperoni anch’essi sono ricchi di vitamina C, diventando così preziosi alleati per contrastare i radicali liberi.
Ma sono anche molto ricchi di vitamina B e sali minerali come il magnesio, potassio, ferro, fosforo e calcio.
Hanno anche un buon apporto di acqua e fibre che aiutano il transito intestinale.
Il loro sapore è amarognolo, e come tutte le verdure amarognole contribuiscono in modo positivi allo smaltimento delle tossine.
Il friggitello inoltre favorisce la produzione di succhi gastrici e per questo stimola la digestione ed aiuta l’organismo ad assimilare le sostanze nutritive.
E’ un ortaggio che ha poche calorie ed è facilmente digeribile ma naturalmente dipende dal metodo di cottura.
Come per tutti gli ortaggi, per non perdere le proprietà nutrizionali, l’ideale sarebbe cuocerli a vapore.
Questi peperoni dolci sono indicati anche per chi ha il colesterolo alto.
In cucina, il friggitello è un contorno molto versatile.
Si possono cucinare fritti in abbondante olio, oppure ripieni, in padella, in forno e possono essere mangiati sia cotti che crudi.
Di solito vengono cucinati interi togliendo solo il gambo ma se non gradite i semi che ci sono all’interno, potete aprirli e pulirli internamente.