La rana pescatrice o forse più comunemente conosciuta come coda di rospo, vive sul fondo dei mari, fino a oltre 1000 m di profondità.
Se ne conoscono più di 200 specie presenti nei mari di tutto il mando ma la maggior parte vive nei mari del nord, nell’atlantico, fino alle coste islandesi ma è presente anche nel mediterraneo e nel mar nero.
Si pesca in generale tutto l’anno ma in diminuzione nei mesi estivi.
E’ un pesce molto magro, poco calorico ma ricco di acidi grassi omega 3, proteine, potassio, vitamina D, del gruppo B, vitamina PP, fosforo e iodio.
Contiene colesterolo ma è privo di fibre, lattosio e glutine e cosa non meno importante è povero di nichel.
Se conservato a dovere, è quasi privo di istamina.
E’ un pesce molto digeribile, si presta alle diete ipocaloriche e l’abbondanza delle proteine, lo rende adatto sia nelle diete di persone malnutrite, sia nelle diete di chi pratica attività sportiva ad alta intensità.
Tabella nutrizionale:
Kcal 63
Proteine 12,8 g
Fosforo 165 mg
Calcio 28 mg
Vitamina PP 0,90 mg
Vitamina D 80 IU
In cucina…
Si cucina a vapore, alla griglia, al forno, in padella.
Le varianti sono tante, c’è chi ci mette i pomodori, chi le patate, chi lo zafferano oppure la si può utilizzare per paste ripiene.
La delicatezza della rana pescatrice ben si sposa con il sapore dolce dello zafferano.
Il suo sapore
è diverso a seconda della provenienza diciamo che quelle pescate in Adriatico hanno un gusto delicato mentre quelle pescate in Sicilia a volte hanno un leggero sentore di fango.
Curiosità
Si chiama così perchè una parte della pinna dorsale sporge verso fuori, appena sopra la bocca, come fosse una canna da pesca anche se questo è prevalentemente un tratto distintivo delle femmine.