L’estate porta in tavola tante verdure colorate e una di queste sono i peperoni.
E’ una ricetta che mi facevano spesso i miei genitori, non so da dove nasce o se l’hanno inventata loro ma ero felicissima quando a cena trovavo questa bontà.
Spesso mi veniva preparato il piatto con i peperoni con pangrattato ed una fetta di pane abbrustolito e vi assicuro che non serviva altro.
Sono cotti in padella quindi anche se fa caldo è un sacrificio accettabile.
Sono una bontà che ho il piacere a condividere con voi.
I peperoni sono verdure a basso contenuto di nichel.
Ci siamo… i peperoni con pangrattato.
Ingredienti
- 2peperoni rossi
- q.b.olio di oliva
- q.b.sale
- 11/2 tazza da tèolive nere
- 11/2 tazza da tèolive verdi
- qualchecapperi sotto sale
- 1 tazza da tèpangrattato di riso
- q.b.parmigiano Reggiano DOP
Le olive nere che ho utilizzato sono quelle di Gaeta perchè hanno un sapore più intenso.
Chi ha di una forte allergia al nichel ed è in reintegrazione questo tipo di pietanza è poco adatta, perchè sia i capperi che le olive hanno un alto contenuto di nichel.
Ma se la vostra alimentazione è “normale” potete provare a mangiare questa pietanza.
Valutate voi in base alla vostra allergia.
Strumenti
- Snocciolatore
- Coltello
- Padella
- Cucchiaio di legno
Preparazione
Pulire e tagliare i peperoni a pezzetti.
Metterli in padella con un filo d’olio a fuoco basso ed iniziare a cuocere.
Nel frattempo snocciolare le olive e tagliare a metà e sciacquare i capperi dal sale.
A metà cottura inserire le olive ed i capperi e continuare a cuocere.
Quando i peperoni sono cotti, unire il parmigiano grattugiato e il pangrattato.
Mescolare con un cucchiaio di legno facendo in modo che tutti i peperoni si “sporcano” di pangrattato.
Aggiustare di sale e servire.
Conservazione:
In frigorifero un paio di giorni.
Note:
Sono ottimi anche sulla pizza, su di una fetta di pane abbrustolito o anche il giorno dopo perchè tutti i sapori hanno preso maggiore intensità.