CACHI

cachi
cachi

Il cachi è definito in Cina “mela d’oriente” mentre in Giappone il frutto “Loto”, la pianta “Albero della Pace”.

Le proprietà del cachi sono molteplici, lassative, diuretiche ed energizzanti.

Ricco di vitamine, betacarotene e sali minerali come potassio, fosforo, magnesio.

Questo frutto protegge e depura il fegato.

Non adatto ai diabetici perchè ha un alto indice glicemico ed è sconsigliato in caso di sovrappeso ed obesità.

Ottimo invece per gli sportivi.

Quindi cosa fa di preciso, quali sono i suoi benefici?

  • rafforza il sistema immunitario perchè contiene vitamina C
  • previene le malattie cardiovascolari
  • favorisce l’assorbimento del ferro
  • ottimo lassativo se mangiato maturo
  • depura il fegato
  • diuretico se mangiato a colazione acerbo
  • energizzante

Il cachi si coltiva in Campania, Emilia Romagna, Veneto e Sicilia.

Le varietà più diffuse in Italia sono:

La Loto di Romagna che ha una polpa morbida e la Vaniglia della Campania che ha la polpa più soda.

Poi c’è il cachi mela che ha una buccia sottile ed una polpa compatta.

Ed in cucina il cachi come si comporta?

Questo frutto lo si può utilizzare sia per ricette dolci che salate.

Il cachi mela può essere tagliato a fettine e utilizzato nelle insalate.

Possono anche essere cotti alla brace, oppure al forno.

Si possono abbinare alle carni come ad esempio il tacchino oppure con le castagne, senza poi dimenticare un buon risotto o i formaggi o anche alle insalate (ad esempio: cachi, mela e radicchio)

La varietà con polpa morbida può essere utilizzata per preparare toast e tartine, ad esempio frullando la polpa con un po’ di ricotta e sale.

Se preferite i dolci invece, possono essere utilizzati nelle torte o per fare le marmellate.

Insomma è un frutto non solo buono ma anche versatile ed in cucina riesce a dare quel tocco e sapore in più ai piatti, un tocco quasi esotico…

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