NICHEL ED ECCIPIENTI

nichel ed eccipienti
nichel ed eccipienti

Prima di parlare del nichel ed eccipienti, partiamo da capire cosa sono e a cosa servono.

In ambito farmaceutico, un eccipiente è una sostanza diversa dal principio attivo che ha la funzione di facilitare non solo la produzione del medicinale fungendo da veicolo del farmaco, ma influenzandone anche le caratteristiche dello stesso.

Gli eccipienti vengono utilizzati anche in ambito cosmetico come ad esempio nei dentifrici, creme, lozioni, ecc.

In cosmetica, un eccipiente spesso utilizzato, sono i grassi minerali che sono ottenuti dalla distillazione del petrolio.

Conoscere la lista degli eccipienti vietati per l’allergia al nichel è importantissimo perchè ci aiuta ad evitare eventuali reazioni allergiche.

Sono ancora poche le persone danno importanza a quello che contengono gli alimenti confezionati, i farmaci o i cosmetici.

E Spesso queste persone, anche se seguono un regime alimentare a basso contenuto di nichel, continuano ad avere reazioni allergiche senza capire come mai.

Gli eccipienti vietati sono tanti e sono i seguenti:

  • addensanti
  • additivi
  • alghe varie
  • amido di mais
  • aromi artificiali
  • burro di cacao
  • coloranti
  • conservanti (tranne acido citrico e acido ascorbico)
  • dado industriale
  • destrosio
  • difosfati
  • difosfato sodico
  • dolcificanti industriali
  • estratti di pomodoro
  • farina di carrube, guar, cereali non concessi, legumi, lupini
  • gelatina alimentare (grande quantità)
  • grassi idrogenati e vegetali
  • lecitina di girasole e di soia
  • lievito chimico
  • maizena
  • malto
  • maltitolo
  • maltodestrine
  • malto d’orzo
  • miso
  • mono e digliceridi degli acidi grassi
  • olio di anacardi
  • olio di arachidi
  • olio di avocado
  • olio di colza
  • olio di cocco
  • olio di girasole
  • oli idrogenati
  • olio di macadamia
  • olio di mais
  • olio di mandorle
  • olio di noce
  • olio di palma
  • olio di soia
  • olio di semi di canapa
  • olio di semi di girasole
  • olio di semi di lino
  • olio di semi d’uva
  • olio di semi di sesamo
  • olio di vinaccioli
  • pappa reale
  • pectina artificiale (quella di frutta è concessa)
  • pesticidi
  • pirostati
  • proteine ​​vegetali
  • sciroppo di destrosio, fruttosio, glucosio, maltosio
  • semi di guar e di tara
  • soia
  • tamari
  • tempeh
  • vanillina
  • zucchero d’uva
  • E306 (toccoferoli misti naturali)
  • E407 (carragenina)
  • E410 (farina di semi di carrube)
  • E411 (farina di semi di avena)
  • E412 (farina di semi di guar)
  • E417 (gomma di tara)
  • E220 (anidrite solforosa)
  • E426 (emicellulosa di soia)
  • E440 (pectina amidata)
  • E441 (gelatina)
  • E450 (difosfati e pirostati)
  • E471 (mono e digliceridi degli acidi grassi)
  • E479b (olio di soia ossidato)

Come fare…

Certamente piccole quantità e ogni tanto, possono anche essere tollerate ma il problema sorge quando si assumono regolarmente.

Come ovvio che sia, se bisogna assumere un farmaco e sempre meglio seguire le indicazioni del medico e semmai informare il dottore dell’allergia e cercare insieme un farmaco più adatto.

Il mio consiglio è quello di preparare quante più cose possibili a casa perchè tra i prodotti che normalmente si trovano al supermercato, è impossibile trovarne uno senza nulla.

E se proprio non si riesce, bisogna armarsi di pazienza ed iniziare a leggere a modo l’elenco degli ingredienti prima di acquistare.

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