Lo ammetto, e credo di averlo già fatto altre volte, non sono una grande amante del pesce, ma questi tocchetti di rana pescatrice sono veramente squisiti.
La rana pescatrice è un pesce magro e con poche calorie ma sopratutto adatto a chi come me è allergico al nichel.
Il suo sapore non è forte anzi sa veramente poco di pesce così come il pesce spada e forse è per questo che riesco a mangiarlo senza lamentarmi troppo.
Questo pesce è molto apprezzato in cucina perchè si presta bene sia nella preparazione dei primi che dei secondi, in più è adatto ad ogni tipo di cottura da quella in umido a quella in padella o in forno oppure alla griglia o bollito.
Le sue carni sono sode e saporite.
E’ un secondo semplice e leggero ed essendo un pesce senza lische è adatto e facile da mangiare anche per i bambini.
La ricetta che vi propongo è facile e prevede una marinatura di almeno un paio di ore ma per chi non ha problemi con il sapore del pesce, la può tranquillamente evitare.
Ingredienti
Come in tutte le ricette a base di pesce, consiglio di utilizzare, se possibile, del pesce fresco.
Strumenti
Passaggi
La prima operazione da fare è pulire il pesce togliendo la spina centrale e poi tagliarla a tocchetti.
Mettere la rana pescatrice in una ciotola con un bicchiere di vino bianco e far riposare in frigorifero per almeno un paio di ore.
Passato il tempo di riposo, eliminare il liquido, strizzare i tocchetti e metterli in una ciotola con un cucchiaio di olio extra vergine d’oliva.
In un piatto (anche di plastica) mettere il pangrattato di riso, la scorza del limone grattugiata, un pò di sale ed il rosmarino tritato molto finemente, mescolare ed iniziare a scaldare l’olio in una padella.
Nel frattempo, passare i tocchetti di rana pescatrice nel pan grattato facendolo aderire bene.
Quando l’olio è caldo, mettere i tocchetti in padella e far cuocere 15 minuti saltandoli ogni tanto oppure girandoli, delicatamente, con una pinza da cucina.
Il vostro pesce è così pronto, non vi resta che scegliere il contorno più adatto.
Come ad esempio una valeriana o dell’iceberg oppure della bieta se avete già superato la fase di reintegrazione o qualsiasi altra verdura.
Conservazione
Il mio consiglio di mangiarli subito ma volendo potete prepararli il giorno prima e poi cuocerli al momento di servirli.
Note
Per un pasto completo consiglio di aggiungere del riso cotto a vapore nel piatto.
Dosi variate per porzioni