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L’Italian Lord Gianluca, detto “Jean Liuck” nasce in un piccolo paesino dell’entroterra abruzzese presumibilmente nell’anno 74 D.C., da una famiglia di presunti nobili “Vocal coach in metal workers” ossia operai di fabbrica. L’anno della sua nascita è molto movimentato, e l’evento più allegro è stato il primo convegno nazionale dei gruppi femministi a Pinarella di Cervia. Abituato al lusso e alla nobiltà da bambino fino a 21 anni si è fatto vestire e spogliare dalla cameriera ukraina. A scuola gli dicono che ha le capacità, ma non s’impegna e quando lo fa finge di non avere le capacità. Il suo motto è: non fare oggi quello che domani potrebbe essere inutile fare. Non pratica sport, sudare lo mette a disagio. Sposatosi con la moglie, anche lei, presumibilmente, nobile o comunque benestante, sperpera non solo il suo pluri centenario patrimonio, ma anche quello della consorte. Dopo aver girovagato in lungo e in largo per quasi tutto il centro-nord italia, ora vive in Abruzzo dove alterna le giornate tra bettole e cantine mangiando arrosticini e bevendo centerba.