La calamarata è un primo piatto tradizionale della cucina napoletana e deve il suo nome al formato della pasta utilizzato che è molto simile agli anelli di calamaro. Un primo piatto di pesce semplice e veloce da preparare.
Ingredienti per 4 persone
350 gr di pasta formato calamarata ( mezzi paccheri )
2 seppie di medie dimensioni
2 calamari di medie dimensioni
1/2 kg di gamberi ( oppure canocchie ) o gamberoni
1/2 kg di frutti di mare misti ( vongole, lupini e telline ) oppure solo vongole
200 gr di pomodori ciliegina o datterini
3 spicchi d’aglio
1 bicchiere di vino bianco ( io greco di tufo )
olio evo
prezzemolo, pepe.
Procedimento frutti di mare
Mettere 3 cucchiai di olio evo in una padella e farvi rosolare brevemente uno spicchio d’aglio privato dell’anima centrale ( deve solo imbiondire ).
Gettarvi i frutti di mare sciacquati sotto l’acqua corrente e coprirli subito con un coperchio per far aprire le valve.
Far andare per circa 5 minuti e controllare che siano tutti aperti. Spegnere, togliere dal fuoco e far intiepidire ( non lasciateli troppo sul fuoco altrimenti diventano gommosi, devono solo aprirsi).
Sgusciare i frutti di mare tenendone da parte qualcuno per decorare il piatto.
Mettere i frutti in un contenitore e filtrare, con un colino, il liquido di vegetazione che potrebbe contenere sabbia.
Conservare il liquido a Procedimento gamberi
Mettere in una capace padella 3 cucchiai di olio evo e uno spicchio d’aglio privato dell’anima centrale e appena biondo, toglierlo e gettarvi i gamberi senza sovrapporli.
Cuocere a fiamma viva e appena cambiamo colore ( basteranno pochi minuti ), girarli dall’altro lato.
Cuocere ancora un paio di minuti e sfumare con mezzo bicchiere di vino.
Far evaporare il vino e unire i pomodorini tagliati in due, lasciandone da parte 5/6 da mettere freschi alla fine.
Salare ( non eccedere perché i frutti di mare sono già sapidi ) e pepare.
Spegnere la fiamma e far raffreddare.
Sgusciare i gamberi tenendone qualcuno con testa e coda per decorare il piatto.
Rimuovere le pellicine ai pomodori e lasciare la polpa. ( Ci vuole un po’ di pazienza ma io non ho mai il tempo di sbollentarli e pelarli ).
Tenere da parte i gamberi, lasciando il sughetto nella padella.
Unire anche sughetto dei frutti di mare ( senza i frutti ).
Procedimento seppie e calamari
Eviscerare e togliere la pelle alle seppie e calamari
Tagliare i calamari ad anelli.
Ridurre le seppie a pezzettini regolari
Mettere 3 cucchiai di olio in una padella e far imbiondire un aglio privato dell’anima.
Togliere l’aglio e gettarvi i calamari e le seppie.
Far rosolare e appena diventano rosa sfumare con il resto del vino bianco.
Far evaporare, salare e togliere dal fuoco.
Assemblaggio piatto
Mettere sul fuoco la pentola con abbondante acqua e calarvi la pasta.
Salare al bollore e calcolare metà del tempo indicato sulla confezione.
Scolare la pasta, mantenendo l’acqua di cottura che ci servirà per terminare la cottura della pasta.
Mettere la pasta nella padella con il sugo e farla cuocere a fiamma viva aggiungendo man mano l’acqua di cottura della pasta quando asciuga. Dovremo fare una cottura risottata .
A un minuto dalla cottura aggiungere i gamberi, le seppie e i calamari e i frutti di mare.
Ultimare con prezzemolo tritato, pepe ed il resto dei pomodorini tagliati a quarti.
Mantecare e servire.