La curcuma è un ingrediente ampiamente apprezzato in cucina per insaporire primi, secondi piatti e contorni, in modo molto versatile. Dal profumo e dall’aroma inconfondibili, la curcuma si presta a numerosi usi anche se solo di recente è stata introdotta nella dieta mediterranea. Scopriamo come si usa e le dosi per consumarla in modo benefico.
Curcuma in cucina: come si usa e quali sono le dosi benefiche per consumarla? L’uso di questa spezia non rientra nella tradizione italiana e spesso accade che non sappiamo come inserirla nei nostri piatti. Tuttavia, i benefici della curcuma sono davvero tanti, per cui non dovrebbe mancare mai sulla nostra tavola, meglio se aggiunta agli altri ingredienti della dieta mediterranea. La curcuma, infatti, possiede proprietà cicatrizzanti ed è ricca di antiossidanti, che possono combattere l’azione dei radicali liberi. A poco a poco il gusto può essere spinto ad entrare in confidenza con i sapori nuovi. Scopriamo, quindi, dove e come usare la curcuma per poter beneficiare delle sue numerose proprietà.

1. Per condire la pasta
In genere, possiamo aggiungere un cucchiaino di curcuma alla pasta, già cotta e scolata, come condimento dal sapore esotico e deciso. Ma in alternativa è anche possibile cuocere i rizomi freschi della curcuma nell’acqua di cottura e ottenere, così, un sapore più delicato.
Un’altra ricette prevede di grattuggiare il rizoma essiccato sulla pasta a fine preparazione, come si fa con il tartufo per intenderci, così da portare in tavola un piatto dal gusto deciso ma non particolarmente speziato.

2. Per sostituire lo zafferano
Con la curcuma è possibile preparare un ottimo risotto, utilizzandola al posto dello zafferano. Possiamo aggiungerne uno o due cucchiaini a fine cottura. Il sapore della curcuma è diverso da quello dello zafferano, però riesce a rendere il gusto molto deciso

3. Per cucinare il pollo
Tra le ricette a base di curcuma, quella più comunemente nota in occidente è il pollo al curry, di cui la curcuma è uno degli ingredienti alla base della sua semplice preparazione. La ricetta di origine indiana prevede che il pollo, a fette o a pezzetti, venga cotto in padella e servito con una crema di pomodoro e panna a cui vanno aggiunte numerose spezie indiane tra cui curcuma, cumino, paprica e altri ingredienti in polvere a piacere. Il pollo con la curcuma, e con l’aggiunta di altri condimenti, quindi, è considerato il piatto che ha introdotto la spezia nella nostra dieta.

4. Per la zuppa di pesce
La curcuma può essere aggiunta anche alla zuppa di pesce, per beneficiare di un sapore nuovo e gustoso. Possiamo usare questa spezia sia nella zuppa con molluschi che in quella mista, in abbinamento anche ad altri ingredienti, come, per esempio, il pepe nero.

5. Sulla carne
La curcuma è stata fin dall’antichità aggiunta sulla carne per impreziosirne il gusto ma senza sconvolgerlo. Per creare piatti di carne con la curcuma è importante aggiungere la spezia sempre a fine cottura o impiegarla a crudo nella preparazione di salse fredde di accompagnamento, ad esempio insieme allo yogurt.

6. Golden milk
Lo sapevate che la curcuma è ottima anche nei dolci? Proprio la curcuma, infatti, è uno degli ingredienti principali della bevanda nota con il nome di golden milk. Quest’ultimo è usato nei tradizionali rimedi orientali, soprattutto per contrastare i dolori e le infiammazioni che interessano i muscoli e le articolazioni. Ma è anche un ottima ricetta per la colazione o per uno spuntino dolce!Questa bevanda dolce viene preparata con acqua, latte (anche vegetale), olio di mandorle, miele, curcuma ed eventualmente con l’aggiunta di cardamomo e cannella.

7. Per insaporire i frullati
I segreti per capire come usare la curcuma in polvere sono davvero tanti. Un esempio è quello di aggiungere questa particolare spezia ai frullati di frutta o di verdure fatti in casa. Grazie alle sue proprietà è uno degli ingredienti ideali per fare il pieno di vitamine, sali minerali e antiossidanti.
Vediamo come usare la curcuma in un frullato antinfiammatorio. Gli ingredienti che dovranno essere frullati insieme sono:
• 2 cucchiaini di curcuma in polvere
• 60 g di sedano
• 52 g di cetriolo
• mezzo cucchiaino di zenzero
• il succo di mezzo limone

8. Per una tisana
Specialmente d’inverno, prepariamo una tisana a base di curcuma, utilizzando i seguenti ingredienti: acqua, 2 cucchiaini di curcuma, succo di limone e un pizzico di pepe nero. Addolciamo a piacere con lo zucchero di canna integrale o il miele.
Una calda e benefica tisana può anche essere preparata con la curcuma fresca. Come usarla in questo caso? Il procedimento è lo stesso usato con la curcuma in polvere, ma la radice andrà grattuggiata nell’acqua prima che questa bolla. È bene icordare che la curcuma fresca possiede maggiori proprietà benefiche.

9. Per condire l’insalata
Tra le diverse possibilità di come usare la curcuma in cucina c’è anche quella di aggiungerla all’insalata. Si è più volte detto che il modo migliore per godere appieno dei benefici di questa spezia è quella di utilizzarla a crudo sulle pietanze, o comunque a fine cottura.
Quale modo migliore quindi di assorbirne le numerose proprietà se non quella di spolverare insalate fresche, di patate o di riso? Anche in questo caso, potrà essere aggiunta un cucchiaino di curcuma in polvere o grattuggiata direttamente la radice fresca.

10. Curcuma e zenzero
La curcuma e lo zenzero sono due spezie dalle straordinarie proprietà che, se usate insieme, possono apportare diversi benefici antinfiammatori a fegato, intestino e gola, sono in grado di prevenire il diabete e rafforzano tutto il sistema immunitario.
Ma come usare curcuma e zenzero insieme? La ricetta più apprezzata è quella che prevede la preparazione di tisane detox, antiossidanti e antinfiammatorie, a seconda dell’aggiunta o meno di altri ingredienti, come il limone o altre spezie.
In genere, sia che si usino in polvere o le radici fresche, il procedimento è uguale: portata ad ebollizione l’acqua per una o più tazze, grattuggiare i rizomi o far disciogliere la polvere. Lasciare in infusione per 5 minuti e bere la tisana calda.
Dosi consigliate

La dose di riferimento della curcuma, dalle tante proprietà e dai molti benefici, può dipendere dal gusto personale e dal fatto che bisognerebbe procedere con un utilizzo graduale, anche per abituarsi al sapore deciso di questa spezia.
Un uso salutistico consiglia generalmente di basarsi su un cucchiaino, corrispondente a 3-5 grammi giornalieri di spezia, che sono sufficienti anche ad insaporire bene i piatti. Un uso al di sopra di questa soglia non è consigliato a causa di possibili effetti collaterali. come diarrea e disturbi gastrointestinali
Tipologia
Possiamo trovare la curcuma in varie forme: in polvere o essiccata a fette oppure fresca. Quella essiccata è ottenuta facendo bollire i rizomi per parecchie ore, essiccandoli e schiacciandoli per ottenere poi la polvere dorata che tutti conosciamo.
Per usufruire al meglio delle sue proprietà consigliamo di consumarla fresca, aggiungendola solamente a fine cottura o a crudo. Ma le sue proprietà rimangono numerose e benefiche in qualunque sua variante sceglieremo di usare.
Abbinamenti culinari
Fondamentale è abbinare sempre la curcuma con una sostanza grassa o con un pizzico di pepe, per massimizzare il principio attivo della spezia, la piperina, e garantire l’assorbimento dei suoi nutrienti nell’organismo. Via libera, quindi, ad una spolverata finale di curcuma e ad un filo d’olio extra vergine di oliva, o a qualunque altra associazione simile.
Altra combinazione vincente è quella che vede la spezia abbinata a cavoli e broccoli, i quali contengono isoticianato, un componente capace di aumentare l’assorbimento della curcumina, un altro principio attivo della curcuma.

Conservazione
Per evitare di disperdere l’aroma inconfondibile e le proprietà nutrizionali, una regola fondamentale per conservare la curcuma in polvere è quella di lasciarla in barattoli di vetro scuro, per ripararli meglio dalla luce solare, ed ermeticamente sigillati.
Per la curcuma fresca, invece, si consiglia di riporre il rizoma intero in frigo, avvolto in un tovagliolo di carta e inserito in un sacchetto di plastica. Solo in queste condizioni, la curcuma sarà in grado di mantenersi per qualche settimana.